Lega Pro. Solo pareggio per le campane, riscatto Lecce, risveglio Matera

Torna a Lega Pro e torna in un clima non particolarmente sereno, chi per un motivo chi per un altro.

Dopo l’episodio di violenza che ha toccato il Taranto il mercoled√¨ appena passato, la partita con la Paganese è stata rinviata raccogliendo i malumori della tifoseria azzurrostellata e non solo.

A Lecce è aperta contestazione contro il tecnico Pasquale Padalino, reo di essersi intrattenuto con Stroppa e Coletti in un atteggiamento troppo sereno al termine della sfida contro il Foggia persa per 3 a 0 e di non essere tornato nel capoluogo salentino assieme alla squadra. Neanche la bella vittoria contro il Fondi è riuscita a calmare gli animi della Curva Nord. Sul campo, però, i giocatori non risentono del malcontento della tifoseria e in due minuti chiudono la questione. Infatti al 6′ del primo tempo Maimone apre le danze e appena due minuti dopo ci pensa Torromino a raddoppiare trasformando il calcio di rigore concesso dall’arbitro. Il primo sussulto del Fondi arriva solo al 23′ ma Perrucchini chiude tutto. Il lecce sfora ripetutamente il terzo gol sia nel primo che nel secondo tempo, ma l’ex Mater Baiocco fa buona guardia. Nella ripresa partita calma, ma Lecce sempre padrone del campo. I laziali si affacciano più spesso nella trequarti avversaria, ma la retroguardia chiude bene. Al 92′ si chiudono i giochi con il Lecce che torna alla vittoria.

Cos√¨ come i salentini anche il Foggia continua la sua corsa vincente. Una partita non esaltante da parte dei satanelli, ma efficace. Gli uomini di Stroppa si tengono stretto il primato grazie all’autogol di Drausio. Catania che perde ancora, ma che cerca il pareggio sfiorando una traversa, senza trovare però il gol.

Il Matera dopo la sconfitta di misura contro l’Akragas vince con convinzione e forza sul proprio campo contro il Messina. Mattera apre le marcature al 9′ e venti minuto dopo arriva il raddoppio al 29′. Nella ripresa ancora Matera al gol con Salandria. Al 58′ il Messina riapre il risultato con Gladestony, ma la squadra di Auteri non si lascia scuotere e continua la sua corsa alla vittoria. Prima del fischio finale arrivano altre due marcature azzurre: al 61′ Casoli all’82’ Sertori.

La Juve Stabia si blocca sul pareggio, in rimonta contro il Catanzaro. Paponi apre le marcature con un gol a freddo al 1′, ma questo non basta per tagliare le gambe alla squadra calabrese, che al 9′ trova il pareggio con Sarao e sul finale del primo tempo passa anche in vantaggio con Prestia. Nella ripresa Catanzaro in gestione e Juve Stabia alla ricerca del pareggio, che però arriva solo in pieno recupero al 93′ grazie a Kanoute. Prima del fischio finale le vespe restano in dieci per l’espulsione di Liviero.

La Virtus Francavilla non riesce più a vincere, ma torna a portare punti a casa. Nel derby contro il Monopoli non si va oltre l’1 a 1. Apre proprio il gabbiano con il gol di Montini, ma per i brindisini risponde Albertini. Anche a Monopoli finisce con una espulsione, Pinto per doppio giallo. Il risultato matura nel secondo tempo.

Stesso risultato a Caserta, dove i falchetti ospitano il Cosenza. A De Marco risponde Mendicino. La Casertana passa in vantaggio nel finale del primo tempo, ma non riesce a portare a casa la seconda vittoria consecutiva dopo il successo della scorsa settimana contro il Fondi.

E’ 1 a 1 anche a Siracusa, dove i leoni rimontano il vantaggio della Reggina. Gol che arrivano nel finale del primo tempo. Nella ripresa il risultato non cambia più. Pareggio poco utile per gli amaranto di Zeman che non riescono a uscire dalla zona playout. I siciliani restano, invece, in scia della Virtus Francavilla e ben saldi alla zona plaoff.

Pareggio a reti inviolate tra Melfi e Akragas. Anche qui un risultato poco utile alla causa. Il Melfi infatti resta al penultimo posto ma viene avvicinato dalla Vibonese che arriva a meno uno. L’Akragas non riesce ad allontanarsi definitivamente dalla zona calda della classifica che resta a 2 punti.

I calabresi rossoblu trovano una importante vittoria di misura contro la Fidelis Andria. Il gol di Viola arriva al fotofinish, all’87’. Partita molto combattuta ma che non regala emozioni sotto porta. L’Andria pare accontentarsi del suo alto posizionamento in zona spareggio, mentre i calabresi cercano con tutte le forze di cercare la salvezza pur passando dai playout.

Redazione