Lazio. Petkovic: “Niente Svizzera,penso solo alla Lazio”

Domani contro il Legia Varsavia, la Lazio si gioca la qualificazione ai sedicesimi di Europa League, ma dalla Polonia ruba la scena il futuro di Vladimir Petkovic, diviso tra la possibilita’ di diventare ct della Svizzera e l’esigenza di ritrovare i risultati con la Lazio: “Vivo molto bene questa situazione – dice il tecnico bosniaco alla vigilia della sfida con il Legia Varsavia di domani – la prendo un po’ con filosofia. Sono voci, momenti, glorie o meno glorie, che fanno parte di un processo calcistico. Per questo si deve rimanere sereni, io lo sono e cerco di trasmettere questo anche alla mia squadra per ritrovare la strada e i punti giusti e per avere una stagione piu’ positiva”. Ma intanto domani ci sara’ un’importante riunione della federazione svizzera, che entro il 20 dicembre sembra intenzionata ad annunciare il nome del nuovo tecnico e c’e’ la possibilita’ che sia proprio quello del bosniaco: “Non voglio fare pubblicita’ alla stampa – dice Petkovic – tutte queste voci c’erano, ci sono sempre state, ma non mi interessano. Sono tutte voci di corridoio, niente di confermato, tutto quello che c’e’ di confermato e’ che domani c’e’ una partita importante per ottenere la qualificazione in Europa”. Dopo il pareggio deludente con la Sampdoria, a Petkovic e’ stato contestato il cambio di modulo e il passaggio alla difesa a tre: “Chi lavora sbaglia – ammette il bosniaco – non e’ che non ho mai sbagliato, ma cerco di dare il mio meglio. Come i giocatori e la societa’. Leggendo questi moduli, tra 4-3-3, 4-1-4-1 e 4-2-3-1 non vedo cosa cambia. Altre mie responsabilita’? Certo, abbiamo anche discusso, valutato su di me e sui giocatori. Cerchiamo di correggerci e tornare sulla strada giusta”.

(Agi)