Le ore di Vladimir Petkovic sulla panchina della Lazio sembrano contate ma il 50enne tecnico bosniaco non rimarra’ disoccupato a lungo. La Federcalcio svizzera ha infatti annunciato che il successore di Ottmar Hitzfeld, che lascera’ dopo i prossimi Mondiali, in veste di ct della nazionale elvetica sara’ l’attuale tecnico biancoceleste.
Petkovic ha firmato oggi un contratto con la Federazione elvetica (Asf) che entrera’ in vigore l’1 luglio 2014 e che sara’ inizialmente valido fino al 2015. Se la Svizzera si sara’ allora qualificata per Euro2016, il contratto sara’ prolungato fino alla fine del torneo in programma in Francia. Originario di Sarajevo, Petkovic ha cominciato la sua carriera di allenatore nel ’97, nel 2008 ha portato il Bellinzona nella massima divisione elvetica, giungendo lo stesso anno in finale di coppa. Tra le altre squadre allenate dal tecnico bosniaco lo Young Boys, il Samsunspor, il Sion e, dall’estate 2012, la Lazio con cui ha vinto nella passata stagione la Coppa Italia.
All’inizio del 2014 Vladimir Petkovic presentera’ i suoi obiettivi nell’ambito di una conferenza stampa in Svizzera. “Ho ovviamente seguito con attenzione la nazionale elvetica e la sua evoluzione sotto la direzione di Ottmar Hitzfeld – sono intanto le sue prime parole rilasciate al sito dell’Asf – sono pertanto consapevole dell’eredita’ che assumo, tuttavia dirigero’ una squadra ben affermata e con eccellenti prospettive. E’ un aspetto importante, se si pensa che prima di iniziare le qualificazioni all’Europeo non avremo la possibilita’ di disputare neppure un incontro internazionale”.
Petkovic sara’ accompagnato nella sua nuova avventura da Antonio Manicone in veste di assistente e da Paolo Rangoni, quale preparatore atletico. Michel Pont, vice ct dal 2001 e Dominik Baumgartner, che dal 2011 ha collaborato in modo puntuale, termineranno il loro incarico in seno alla squadra nazionale come Ottmar Hitzfeld, ossia al termine del mondiale brasiliano.
PETKOVIC, IMPEGNO CON SVIZZERA NON SARA’ UNA DISTRAZIONE Il ct, tuttavia, non molla la Lazio. Dopo l’ufficialita’ della sua nomina a tecnico della Svizzera dopo i prossimi Mondiali (“sono molto orgoglioso della fiducia che la Federazione ripone in me, 27 dei miei oramai 50 anni di vita li ho trascorsi in Svizzera, mi sembra un dato sufficientemente significativo sul mio senso di appartenenza a questo Paese”), Petkovic chiarisce che il suo impegno in biancoceleste, nonostante le ricorrenti voci sul suo imminente esonero, non verra’ meno. “Sono voci che circolano da parecchie settimane, da quando qualcuno ha reso pubblica la notizia secondo cui sarei stato un possibile candidato alla successione di Ottmar Hitzfeld, in un momento in cui, mi preme sottolinearlo, io non ne sapevo ufficialmente nulla – chiarisce Petkovic sul sito della Federazione svizzera – Simili voci e dicerie non facilitano la vita, ma fanno parte del nostro mestiere. Ma cio’ non ci impediscono di proseguire i nostri obiettivi con la massima convinzione. La squadra sta lavorando molto bene e sono certo che prima o poi cio’ incidera’ anche sulla necessaria dose di fortuna. Ora per le feste natalizie vi sara’ una settimana di pausa, e il 30 riprendiamo gli allenamenti. Il 6 gennaio ci aspetta la partita contro l’Inter. Non permettero’ a nessuno di dubitare neppure per un secondo che io possa trascurare anche solo minimamente la Lazio, perche’ distratto dal mio futuro impegno”. agi