Lazio-Napoli 1-2. Krava trascina, azzurri vincenti all’Olimpico

Il Napoli conquista tre punti importanti nello scontro diretto dell’Olimpico contro la Lazio. Gara di sacrificio per gli azzurri, che vanno in svantaggio in avvio di gara e costretti quindi ad inseguire. Prima il pareggio sul finale di primo tempo, mentre nella ripresa arriva la legittimazione di quanto ben offerto sul terreno di gioco da Kvaratskehlia e compagni.

MIN-JAE RISPONDE A ZACCAGNI

Partenza in salita per il Napoli, perchè la Lazio sblocca il risultato nei primi quattro minuti di gioco. Felipe Anderson sfonda sulla destra servendo al centro Zaccagni, che con calma controlla, prende la mira e batte Meret in buca d’angolo. Gli azzurri faticano a reagire, risultando poco incisivi nella costruzione del gioco a causa dei padroni di casa, abili a chiudere tutte le linee di passaggio. I partenopei provano a crearsi spazi attraverso il palleggio, ma la manovra risulta lenta e prevedibile dagli avversari. Cresce la squadra di Spalletti, anche se dopo mezz’ora sono zero i tiri verso la porta di Osimhen e compagni.

Da una leggerezza di Milinkovic-Savic nasce l’occasione di Kvaratskehlia, che fa tutto bene tranne quando deve calciare. Infatti, il tiro del georgiano è facile preda di Provedel, che ringrazia. Il 77 degli azzurri ancora protagonista, questa volta a fermarlo è solo il palo. Il pareggio e nell’aria e arriva negli ultimi minuti della prima frazione di gioco. Azione da calcio d’angolo batturo da Zielinski, si avventa sulla palla Min-Jae e trova la rete che rimette in piedi la partita. Prima del doppio fischio di metà tempo, Il Napoli è costretto a sostituire Lozano con Politano, dopo uno scontro aereo con Marusic. La squadre vanno all’intervallo ferme sul pareggio.

KVARATSKEHLIA TRASCINA GLI AZZURRI

Ad inizio ripresa il solito Kvaratskehlia impegna Provedel, che in uscita riesce a chiudergli gli spazi. Il numero uno dei laziali, protagonista delle prime battute del secondo tempo, si oppone anche alla conclusione aerea di Zielinski. Arriva il secondo legno degli azzurri, questa volta è Osimhen a colpire il palo. Un Napoli decisamente con un passo migliore, che stazione continuamente nella metà campo laziale. Un assolo partenopeo che si legittima con la rete del vantaggio di Kvaratskehlia, che dalla media distanza buca Provedel.

La Lazio non demorde e recrimina per un calcio rigore non accordato dal direttore di gara e non ravvisato nemmeno dal VAR. Si arriva all’ultimo quarto d’ora di gioco con il risultato che vede ancora avanti gli azzurri all’Olimpico, ma la squadra di Spalletti pare non riuscire a chiudere i conti con l’avversario. Il Napoli riesce a gestire il vantaggio conquistando tre punti pesanti contro la Lazio e agguantando il primo posto in attesa di Roma e Atalanta.

TABELLINO DI GARA
SS LAZIO – SSC NAPOLI 1-2

Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari (84′ Hysaj), Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic, Cataldi (75′ Basic), Luis Alberto (53′ Vecino); Felipe Anderson (84′ Cancellieri), Immobile, Zaccagni (53′ Pedro). A disposizione: Adamonis, Maximiano, Antonio, Basic, Bertini, Casale, Gila, Kamenovic, Radu, Romero. Allenatore: Maurizio Sarri

Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rahamani, Min-Jae, Mario Rui (92′ Olivera); Anguissa, Lobotka (92′ Ndombele); Lozano (45’+2′ Politano), Zielinski (68′ Elmas); Kvaratskehlia (68′ Raspadori), Osimhen. A disposizione: Sirigu, Marfella, Gaetano, Jesus, Ostigard, Simeone, Zanoli, Zerbin. Allenatore: Luciano Spalletti

marcatori: 4′ Zaccagni (L), 38′ Min-Jae (N), 61′ Kvaratskehlia (N)

ammoniti: Milinkovic-Savic (L), Cataldi (L), Felipe Anderson (L), Spalletti (N), Sarri (L), Marusic (L)
espulsi: //
angoli: 6-8
recuperi: 5’pt, 5’st

direttore di gara: Sozza
assistenti: Rocca e Vono
IV uomo: Serra
VAR e AVAR: Fabbri e Ranghetti