Fare harakiri in casa Napoli è diventata ormai pura abitudine. Dopo i tre gol regalati in occasione dello scorso match casalingo, consegnando tre punti su un vassoio d’argento all’Inter di Antonio Conte, gli azzurri grazie all’ennesimo pasticcio cadono anche all’Olimpico contro la Lazio di Simone Inzaghi. Nonostante una prestazione di livello, i partenopei incassano la seconda sconfitta di fila, andando al tappeto solo nel finale a causa di un super di David Ospina.
L’OLIMPICO FA DA STUPENDA CORNICE A LAZIO-NAPOLI
A fare da cornice al big match Lazio-Napoli è una stupenda coreografia messa in scena dai supporter biancocelesti in onore dei 120 del club. Gioco di luci, sciarpata e coreografia da urlo: “120 anni d’amor”. Una maglia disegnata sugli spalti con il tabellone in alto che cambia volto in sequenza, raffigurando le grandi leggende passate in biancoceleste. A completare il quadro è la stessa Lazio che fa il suo ingresso sul manto erboso con una speciale maglia celebrativa che richiama quella dei primi anni 2000.
LAZIO E NAPOLI CI PROVANO, MA IL GOL NON ARRIVA
I ritmi all’Olimpico sono subito elevatissimi. Lazio e Napoli si danno battaglia adottando un assetto nettamente a trazione anteriore. Dopo una prima fase di gioco abbastanza tattica, a rompere gli indugi sono proprio gli azzurri di Gennaro Gattuso a ridosso della mezz’ora. A creare la prima chance del match con i partenopei è il capitano Lorenzo Insigne che con una pennellata su punizione chiama agli straordinari Strakosha che con un intervento prodigioso toglie la sfera dall’incrocio dei pali. La risposta della Lazio non tarda. I biancocelesti, infatti, al 31′ si fanno sentire con una stoccata di testa di Milinkovic che non trova lo specchio. Al centrocampista serbo replica il mastino azzurro, Allan, con un bolide dal limite, ma la sfera termina alta sopra la traversa. Nel finale è la Lazio a chiudere ok avanti sfiorando ben due volte la via del gol contro un indemoniato Milinkovic Savic.
UN NAPOLI IPER PROPOSITIVO NON BASTA, OSPINA PASTICCIA NEL FINALE
La musica nella ripresa non cambia. Lazio e Napoli non accennano a calare la mole di gioco, ma la squadra di mister Gennaro Gattuso a risultare quella più propositiva. A creare la prima vera occasione della seconda frazione, infatti, sono proprio i partenopei con Piotr Zielinski. Il polacco, innescato da Insigne, ci prova a giro spedendo la sfera diretta sul palo. Poco dopo sono ancora gli azzurri a suonare la carica con Milik che con un velo perfetto di Milik spiana la strada ad Insigne che calcia ad incrociare, ma trova le mani di Strakosha. Al 79′ è ancora Zielinski ad andare a caccia del gol con una conclusione dalla distanza che però non preoccupa più di tanto l’estremo difensore biancoceleste. Ma all’82’ è la Lazio di Inzaghi grazie ad un super pasticcio di Ospina che consegna la sfera ad Immobile che calcia da posizione defilata e favorito da una deviazione sbilenca di Di Lorenzo, nel tentativo di salvataggio, trova il gol. Subito dopo gli azzurri si riversano con grande veemenza nella metà campo. Per gli azzurri ci prova Arek Milik che però trova un reattivo Strakosha. Botta e risposta all’Olimpico. La Lazio, dopo la bordata del polacco, risponde con Immobile, ma stavolta Ospina si fa trovare pronto. Nell’extra time gli azzurri spingono insistentemente, ma il pari non arriva.
IL TABELLINO DEL MATCH
LAZIO-NAPOLI 1-0 ( 0-0 pt)
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto (90′ Jony), Lulic; Caicedo (64′ Cataldi), Immobile.
A disposizione: Proto, Guerrieri, Bastos, Patric, Silva, Jony, Cataldi, Berisha, Anderson, Adekanye. Allenatore: Simone Inzaghi.
NAPOLI (4-3-3): Ospina, Hysaj, Di Lorenzo, Manolas, Mario Rui; Allan (83′ Llorente), Fabian, Zielinski; Callejon (88′ Elmas), Milik, Insigne (91′ Lozano).
A disposizione: Karnezis, Daniele, Luperto, Tonelli, Elmas, Gaetano, Llorente, Lozano. Allenatore: Gennaro Gattuso.
Direttore di gara: Daniele Orsato di Schio
Assistenti: Tegoni-Galetto
Quarto uomo: Giua
Var: Pairetto-Schenone
Ammoniti: Lazzari (27′), Manolas (38′), Mario Rui (85′)
Espulsioni:
Marcatori: Immobile (82′)
Recupero: 2′ (pt), 3′ (st)
Nunzio Marrazzo