Abbiamo lavorato su giocatori che volevamo prendere, tutti hanno rifiutato. Non ce n’e’ stato uno, nessuno accetta di venire alla Lazio. E’ l’amara constatazione di Edy Reja commentando i mancati obiettivi della Lazio (da ultimo quello di Biabiany), nel mercato di gennaio. Dispiace per i giocatori che hanno rifiutato ‚Äì dice Reja con rammarico alla vigilia della sfida di domani contro il Chievo -, le indicazioni c’erano. Sembrava che si potesse fare. Siamo partiti da Matri e non e’ andato in porto, poi altri giocatori dell’ultimo periodo, se questi giocatori non accettano io non ci posso fare nulla. Il tecnico biancoceleste parla anche del tentativo in extremis di arrivare a Giovinco: la Juve ha 6 attaccanti ‚Äì rivela ‚Äì abbiamo chiesto Giovinco, nessuno accetta di venire alla Lazio. Siamo rimasti un po’ male, all’ultimo sembrava fatta per Biabiany e anche lui non ha accettato. Scuro in volto, Reja commenta anche la cessione di Hernanes all’Inter: Dispiace, fino a due o tre giorni fa mi dava l’impressione che potesse restare, il presidente gli aveva proposto il rinnovo. Poi lo ha detto anche lui, che preferiva altre soluzioni e le storie sono uscite anche fuori. Evidentemente la trattativa era stata impostata prima. Hernanes l’ho voluto io a tutti i costi nel 2010, era una rosa di 6 candidati compreso Boateng e io indicai lui. Dal punto di vista morale e del comportamento, e’ una persona straordinaria ed eccezionale. Il rammarico resta, anche per la situazione tattica e morale. Ma sapete, gli scenari calcistici sono un po’ strani alle volte. Poi c’e’ stata questa offerta dell’Inter ed e’ emersa la volonta’ del ragazzo di provare una nuova avventura. Noi tiriamo avanti, giriamo pagina. Ho una rosa di 25 giocatori, mi impegnero’ al massimo per valorizzare il
patrimonio che c’e’ ed e’ rimasto. Cercheremo di fare il meglio possibile ‚Äì prosegue Reja analizzando la cessione di Hernanes a una diretta concorrente, l’Inter, per la corsa in Europa League ‚Äì l’impegno ci sara’ sempre per centrare questo obiettivo. Ho una rosa non abbondante e abbiamo anche l’Europa League da giocare. Guardiamo avanti e l’unica cosa che chiedo ai tifosi e’ quella di starci
vicino e darci una mano. A partire dalla trasferta di domani al Bentegodi contro il Chievo di Corini, Reja osserva: Viene da un paio di prestazioni di grande livello, e’ una squadra organizzata e che in difesa lascia pochi spazi. Non e’ una squadra facile, noi abbiamo lavorato bene in questa settimana. Veniamo da buoni risultati, da Udine con il morale siamo a posto e per intensita’ mi aspetto un miglioramento dal punto di vista tecnico. (ITALPRESS)