Sono circa metà le panchine saltate nel girone H di Serie D dall’inizio del campionato ad oggi. Ribaltoni obbligati in alcune piazze, inspiegabili in altre come nel caso di Alessio Martino esonerato dalla Gelbison.
La squadra di Vallo della Lucania aveva iniziato il campionato in maniera eccellente tenendo addirittura la zona playoff per diverse giornate in uno dei gironi più difficili della Serie D. Alessio Martino era stato al centro di tanti articoli data la porta mai violata fino al gol di Liurni in Nocerina-Gelbison.
Nelle ultime giornate la squadra rossoblu aveva perso un po’ di terreno pur tenendo sempre testa a tutti gli avversari, ciò non ha comunque convinto la dirigenza della Gelbison con a capo Maurizio Puglisi il quale, dopo la sconfitta per 1-0 contro il Taranto, ha deciso di esonerare Alessio Martino per far posto a Luigi Squillante, allenatore il cui curriculum parla da sè.
Qual è il vero motivo dell’esonero di Martino? Era davvero necessario? Eppure molti addetti ai lavori sostengono che il tecnico napoletano era da tempo nel mirino della dirigenza che avrebbe cambiato idea sulla guida tecnica già da diverse giornate. Nulla da togliere a Luigi Squillante che ha aspettato la chiamata giusta per riprendere la sua brillante carriera, resta il fatto che quella di Martino è stata bruscamente interrotta dopo aver sognato per anni il salto di categoria conseguendo risultati importanti tra Eccellenza e Promozione con Virtus Goti ed Eclanese, Carriera costruita con fatica e sudore.
Maurizio Puglisi, durante la conferenza di presentazione per Luigi Squillante, ha sottolineato l’inesperienza di Martino esaltando quella del neo tecnico come se il primo non si fosse reso all’altezza della categoria. Molte le accuse sui social da parte di alcuni sportivi: c’è chi addirittura sostiene che Martino sia stato esonerato in quanto non avrebbe rispettato lo schieramento in campo di determinati calciatori, anche se questo non spiegherebbe l’ingaggio di Squillante, allenatore determinato e inflessibile.
Insomma, l’esonero di Martino continua a far discutere mentre Squillante è già a lavoro per preparare al meglio la difficile sfida in casa del Brindisi. Scelta giusta o sbagliata? Solo il campo potrà fornire una risposta alle nostre domande.
Foto: Carol Violante