Il Napoli del presidente Aurelio De Laurentiis non ci sta. In data odierna il Giudice e Sportivo di Serie A, Gerardo Mastrandrea, si è espresso in merito al tanto discusso match Juventus-Napoli. La gara era prevista domenica 4 ottobre alle ore 20:45 presso l’Allianz Stadium, ma a causa del blocco imposto dall’Asl territoriale al club azzurro il giorno della partenza per Torino, il big match tra bianconeri e partenopei non è andato in scena (CLICCA QUI).
A spingere le autorità sanitarie di Napoli a fermare la squadra di mister Gennaro Gattuso e a obbligarla ad osservare il consueto periodo di isolamento fiduciario, che i partenopei hanno svolto a Castel Volturno e terminato nella giornata di ieri dopo il via libera dell’UOPC Capua dell’Asl di Caserta (CLICCA QUI), è stata la positività al Covid-19 di due tesserati proprio della società azzurra. Questo ha impedito al club campano di mettere piede a Torino per l’impegno di campionato.
Dopo i diversi giorni di riflessione, il Giudice Sportivo quest’oggi si è pronunciato in merito, decidendo di sanzionare gli azzurri con la sconfitta a tavolino (3-0) più un punto di penalizzazione in classifica (CLICCA QUI). Gerardo Mastrandrea ha applicato l’ex articolo 10 della giustizia sportiva, non rilevando una “causa di forza maggiore” per la mancata presenza del Napoli in occasione della gara con la Juventus.
Una sentenza che il Napoli ha subito contestato. Infatti, gli azzurri per tutelarsi sono già ricorsi in Appello. A comunicarlo è stata la stessa società partenopea attraverso il proprio account Twitter: “La SSCN da sempre rispetta le regole e la legge. Attende con fiducia l’esito dell’appello credendo fermamente nella Giustizia”.
Nunzio Marrazzo