Oggi a Roma presso il Tribunale federale nazionale presieduto da Cesare Mastrocola, Paolo Clarizia, Pierpaolo Grasso, Valentina Ramella e Sergio Quirino Valente, si è tenuta un’importante udienza dove ha visto protagonista il presidente bianconero Andrea Agnelli, accusato di aver avuto rapporti con degli ultras Juventini, cosa non consentita dal regolamento. Il patron della Juventus è stato spalleggiato dai suoi legali Luigi Chiappero e Franco Coppi. La Procura FIGC dopo aver esaminato affondo la cosa, secondo quanto riporta ‘Sky Sport’, ha proposto due anni e mezzo di inibizione e una sanzione di 50 mila euro per il presidente Andrea Agnelli. In più il capo della procura della FIGC, Giuseppe Pecoraro ha chiesto anche due turni di campionato a porte chiuse più un turno di chiusura per la Curva Sud dell’Allianz. Oltre alla proposta di deferimento ad Angelli per la presunta violazione degli articoli 1 bis, lealtà sportiva, e 12, rapporto con i tifosi, è stata presentata la richiesta di deferimento anche per Francesco Calvo (6 mesi e 10mila euro, ex direttore commerciale del club, Alessandro Nicola D’angelo (2 anni e 10 mila euro), Manager Security, e Stefano Merulla (1 anno e 6 mesi, più 10 mila ), responsabile ticket Office. Nelle opzioni proposte dal capo della Procura Federale c’è anche l’estensione della pena in ambito UEFA e FIFA. Il tutto verrà deciso molto probabilmente la settimana prossima, dove verrà data la sentenza finale.
Dopo l’udienza a parlare è stato il legale del presidente Agnelli, Franco Coppi: “Se puntiamo alla assoluzione completa? Beh, certo. Quando ci aspettiamo la sentenza? Il collegio ha dieci giorni di tempo, quindi da qui a dieci giorni. Una richiesta pesante? La procura fa il suo mestiere, in genere non siamo abituati a fare previsioni, se un mese o l’ergastolo. Importante qui e contrastare gli argomenti dell’accusa”.
Nunzio Marrazzo