Oggi il portiere della Juventus e della nazionale italiana ha parlato ai microfoni di Sky sport: “Donnarumma? E’ un ragazzo e portiere con qualità fisiche e mentali enormi. Potrebbe essere mio figlio, ma è già in grado di essere portiere del Milan e della Nazionale”.
Ieri sera la partita Olanda-Italia Buffon l’ha guardata dalla panchina: “Non è la prima volta, mi era capitato anche con Sirigu, nessuno è eterno. E’ giusto che anche gli altri abbiano la possibilità di giocare”.
Sul big match di domenica sera, Napoli-Juventus: “Ci arriviamo bene. Il periodo che precede questa gara è ricco di successi e punti da parte nostra. Affronteremo una squadra molto temibile e rispettata con il giusto entusiasmo, ma con la giusta attenzione che merita una squadra come quella azzurra. Ne abbiamo parlato con Insigne, e abbiamo scherzato sull’accoglienza che ci può riservare Napoli sempre molto calorosa”.
Sul calcio di mister Sarri: “Il Napoli è una delle espressioni migliori di calcio a livello internazionale. Grandi meriti all’allenatore: c’è una filosofia di gioco ben riconducibile a lui. Tanti meriti vanno poi ai giocatori. Credo anche che il top, la vera consacrazione di tutto ciò sia arrivare alla vittoria. Abbinare tutto questo bel gioco ed espressione di calcio a un risultato finale di concretezza sarebbe il non plus ultra”.
Dopodich√© il portiere bianconero ritorna sul match Napoli-Juventus, facendo un appello: “Spero solo che alla fine i valori dei giocatori e dello sport, possano emergere ed essere ben chiari a tutti. C’è una partita da giocare, un dopo partita da gestire: mi auguro che soprattutto quello lo si faccia nel modo più consono. E’ uno spot troppo importante Napoli-Juve per perderci in momenti miseri che non fanno bene a nessuno”.
Sul caso Barazagli: “Su di lui non ho nulla da dire. Non ha lasciato il ritiro per un mal di pancia o perch√© si è rotto tibia e perone. Se è andato a cena, ha fatto bene. Le polemiche sui ritorni anticipati dalla Nazionale non mi fanno nessun effetto, non è la prima volta, manchiamo di fantasia”.
Buffon continua: “Vogliamo vivere un aprile da protagonisti, ci giochiamo tanto. Lavoriamo per questo da nove mesi, per arrivare in queste condizioni e in questa situazione di classifica, è la parte bella della stagione e vogliamo viverla da protagonisti. Arriviamo a queste sfide come gli altri, non c’è nessun appunto da fare, non c’è da lamentarsi di nulla, se saremo più bravi vinceremo, se saranno più bravi loro vinceranno”.
Sul Barcellona: “Contro il Barcellona proveremo a passare il turno, con bravura e fortuna ci siamo guadagnati queste due partite, poi vedremo come andrà e come verrà accolto il verdetto”.
Buffon parla poi del match giocato contro il Lione in Francia: “Una partita giocata sui nervi, non di talento o esperienza, sempre sul filo del rasoio. Da una parte un burrone, dall’altra il paradiso: è stato bellissimo”.
Il rebus Juventus-Ultras: “Sul caso tifosi non ho nulla da aggiungere: per la Juventus ha risposto in modo esauriente il presidente Agnelli. I tifosi fanno parte della società civile. Se possono andare allo stadio, o girare per la strada, significa che sono cittadini come gli altri”.
Giovanna Criscuolo