Juve Stabia-Venezia 2-0. Bifulco e Forte stendono i lagunari, secondo successo di fila per le vespe

Lo scontro diretto per la salvezza va alla Juve Sabia. Le vespe, dopo il grande successo in rimonta al Bentegodi contro il Chievo Verona, mandano ko tra le mura di casa del Romeo Menti un’altra squadra veneta. I gialloblù, nonostante i nove indisponibili tra infortuni e squalifiche, si impongono di prepotenza sul Venezia di Alessio Dionisi, ottenendo il secondo successo di fila. Una vittoria di valenza assoluta per la Juve Stabia, frutto dell’ottima prestazione, ma soprattutto delle due reti messe a segno da Bifulco e Forte.

BIFULCO FREDDA I LAGUNARI CON UN GOL LAMPO CHE SA DI STORIA

Pronti, via. Dopo appena 15 secondi di gioco e soli quattro passaggi, la Juve Stabia mette subito le cose in chiaro trovando la rete del vantaggio grazie l’incornata di testa di Bifulco. Il gol lampo della squadra di Fabio Caserta nasce dall’out destro con Vitiello che pennella al centro per l’esterno gialloblù che con un grande tempo di intervento insacca la palla in fondo al sacco. Una rete storica per la Juve Stabia. Infatti, con questo gol fulmineo di Bifulco, i gialloblù salgono tra i primi posti della classifica dei gol più veloci della storia della Serie B. A detenere il record è la Salernitana con una rete di 7 secondi siglata il 7 aprile 2002. Non si fa attendere la risposta dei lagunari che sfiorano il pari con un velenoso destro a giro di Di Mariano, ma la sfera sorvola la traversa. Poco dopo sono proprio i padroni di casa a portarsi ad un passo dal gol con Boateng che da terra innesca Forte, lo ‘squalo’ da posizione invitante calcia, ma trova un super Lezzerini. Le emozioni al Menti abbondano, al 10′ gli ospiti si rendono pericolosi con uno stacco di testa di Bocalon che termina di poco fuori. Due minuti dopo è nuovamente la compagine veneta ad andare a caccia del gol con un bolide dalla distanza di Aramu che termina di una non nulla lontana dalla porta difesa da Russo. Al 32′ è lo stesso Russo a mettere una pezza su un pasticcio in area di Addae che per poco Bocalon non stava per trasformare in gol. Subito dopo sono ancora i lagunari a portarsi vicini al vantaggio nuovamente con Bocalon, ma un super Russo sventa il pericolo.

IL VENEZIA CI PROVA, MA FORTE LA CHIUDE

Nella ripresa è il Venezia di Alessio Dionisi a partire con piglio intraprendente. Al 46′ i lagunari ci provano con un destro di Di Mariano, ma la conclusione dell’attaccante ospite finisce facile preda di Russo. Poco dopo è ancora il Venezia ad andare alla ricerca del gol con un calcio di punizione di Vacca che però termina sul fondo. Al 60′, invece, è la Juve Stabia a sfiorare la rete del raddoppio con Buchel che con un ottimo filtrante innesca Forte, lo ‘squalo’ si muove alla grande sulla linea del fuorigioco e parte dritto in porta. L’attaccante gialloblù una volta arrivato a tu per tu con Lezzerini pecca di altruismo servendo Boateng che da posizione invitante sbaglia. Subito dopo è proprio Forte a rifarsi della decisione presa poc’anzi siglando la rete del raddoppio con un sinistro che non ha lasciato scampo a Lezzerini. Al 78′ la Juve Stabia ha l’opportunità di chiuderla con Canotto che salta con un bel dribbling Lezzerini, ma perde l’equilibrio. Qualche istante dopo è il Venezia a sfiorare la rete con un missile terra-aria su punizione di Aramu, Russo ci mette una pezza. Nel finale è ancora la Juve Stabia a dettare legge portandosi ancora vicina al gol con Forte che dopo essere stato lanciato a campo aperto manca di poco il bersaglio a tu per tu con Lezzerini, frutto della pressione di un calciatore dei lagunari.

IL TABELLINO DEL MATCH

JUVE STABIA-VENEZIA 2-0 ( 1-0 pt)

JUVE STABIA (4-2-3-1): 25 Russo, 28 Vitiello, 31 Fazio, 20 Troest, 3 Ricci, 50 Buchel (79′ Germoni), 19 Addae, 4 Boateng (62′ Canotto), 30 Mallamo, 11 Bifulco (66′ Izco), 32 Forte.

A disposizione: 1 Esposito, 26 Branduani, 9 Rossi, 10 Di Gennaro, 13 Izco, 15 Todisco, 17 Del Sole, 18 Canotto, 23 Germoni, 29 Carlini, 38 Della Pietra, 40 Guarracino. Allenatore: Fabio Caserta.

VENEZIA (4-3-1-2): 12 Lezzerini, 33 Lakicevic, 3 Casale, 13 Modolo, 32 Ceccaroni, 6 Suciu, 16 Fiordilino (62′ Capello), 5 Vacca, 10 Aramu, 24 Bocalon (81′ Zigoni), 20 Di Mariano (68′ Montalto).

A disposizione: 1 Oliveira, 22 Pomini, 7 Senesi, 8 Caligara, 9 Montalto, 11 Gavioli, 17 Zigoni, 21 Cremonesi, 23 Maleh, 25 Lollo, 27 Rossi, 28 Capello. Allenatore: Alessio Dionisi.

Direttore di gara: Lorenzo Maggioni di Lecco

Assistenti: Mattia Scarpa di Reggio Emilia —Thomas Ruggieri di Pescara

Quarto uomo: Valerio Marini di Roma

Ammoniti: Buchel (58′), Vitiello (68′), Russo (80′)

Espulsioni:

Marcatori: Bifulco (1′), Forte (61′)

Recupero: 1′ (pt), 4′ (st)

 

Dallo stadio Romeo Menti, Nunzio Marrazzo