La Juve Stabia, in attesa dell’ormai certa ripresa del campionato e dopo aver riportato il sereno tra le proprie fila in seguito ai dissidi avuti in società (CLICCA QUI), continua a lavorare in vista della prossima stagione. Tra le molteplici tematiche da affrontare in casa gialloblù ci sono anche quelle legate alla questione dei prestiti. In tal senso, il club termale del presidente Andrea Langella ha già mosso i primi passi lanciando un ‘Forte’ e chiaro segnale. Questo è arrivato con il riscatto dell’attaccante Francesco Forte. Il calciatore romano classe 1993 è giunto a Castellammare l’estate scorsa dai belgi del Waasland-Beveren in prestito con diritto di riscatto.
Infatti, la compagine campana, dopo il cammino sin qui a dir poco formidabile dello ‘squalo’ con la maglia gialloblù (13 gol in 22 presenze), ha deciso di esercitare l’opzione per il riscatto, rilevando il completo cartellino del calciatore scuola Inter che è costato al club termale circa 350 mila euro. Un riscatto che lo stesso bomber gialloblù ha annunciato attraverso il proprio canale Instagram (CLICCA QUI).Tuttavia, la permanenza di Francesco Forte in quel di Castellammare non è certa. Sull’attaccante si sarebbero fatti avanti già innumerevoli club, tra cui diversi appartenenti alla Serie A. I club di massima serie che starebbero pensando a Francesco Forte sono Genoa, Parma, Spal e Brescia.
Dopo aver chiuso l’affare Forte, la Juve Stabia sembrerebbe essere pronta a mandare in porto un’altra operazione. Il prossimo cartellino che la società gialloblù vorrebbe fare proprio sarebbe quello di Ivan Provedel, ma alle giuste condizioni. Il club campano, di fatto, sembrerebbe intenzionato a sbrogliare anche la questione legata all’estremo difensore classe 1994, approdato alla Juve Stabia in prestito con diritto di riscatto dall’Empoli in seguito alla scambio con Paolo Branduani.
Il portiere di Pordenone è arrivato alla corte delle vespe nel mese di gennaio, diventando in poco tempo uno dei fulcri principali della rosa di mister Fabio Caserta. Ma nonostante la grande importanza del calciatore classe 1994, il suo riscatto non è sicuro. Le vespe, infatti, starebbero cercando la giusta intesa con la società toscana per accaparrarsi il completo cartellino del portiere che attualmente costerebbe ai gialloblù ben 700mila euro. Una cifra che il club termale non ha alcuna intenzione di sborsare, anche perché in caso di salvezza partirebbero i riscatti automatici dei vari Karamoko Cissé e Francesco Di Mariano, obbligando al club a versare altre considerevoli somme.
Nunzio Marrazzo