Juve Stabia-Pordenone 4-2. Show delle vespe al ‚ÄòMenti’, ramarri al tappeto

La Juve Stabia di mister Fabio Caserta ha finalmente ingranato la marcia giusta. Dopo il primo successo stagionale ottenuto in Sicilia ai danni del Trapani, le vespe fanno la voce grossa anche in casa contro il Pordenone di Attilio Tesser. I gialloblù si impongono al Romeo Menti con un sontuoso 4-2, portando a casa la prima gioia interna in campionato. A trascinare in trionfo la Juve Stabia, oltre ad una prestazione corale senza eguali, sono state le reti messe a segno da Mezavilla, Forte, Calvano e Canotto.

MASTALLI IS BACK, IL CAPITANO DELLE VESPE AL MENTI

Capitan Alessandro Mastalli è tornato. Dopo aver trascorso diverso tempo lontano dalla bella città di Castellammare di Stabia per attuare il programma di recupero a causa della rottura al legamento crociato, infortunio rimediato in pieno ritiro precampionato, il centrocampista dei gialloblù ha fatto ritorno a casa base. Il capitano quest’oggi ha raggiunto il Romeo Menti per seguire e spingere dal vivo i propri compagni. Mastalli a pochi minuti dal fischio d’inizio ha ricevuto dall’attuale patron dei gialloblù Andrea Langella e dall’ex presidente Franco Manniello la sua maglia numero 24. Maglia che Alessandro Mastalli ha voglia di tornare ad indossare.

JUVE STABIA ARREMBANTE , PORDENONE ANNICHILITO

La gara al Romeo Menti inizia subito con ritmi molto elevati. Dopo appena sette minuti di gioco è proprio la Juve Stabia di mister Fabio Caserta a sbloccare il match con un’azione ben congeniata su calcio d’angolo. Dalla bandierina parte il solito Calò che dalla destra pennella un assist al bacio per Mezavilla, il quale elude la retroguardia neroverde e stacca di testa, insaccando la sfera alle spalle di Di Gregorio. La risposta del Pordenone di Tesser non si fa attendere. I ramarri, poco dopo la rete firmata da Mezavilla, ci provano con una botta dal limite di Gavazzi, ma la sfera diventa facile preda di Russo. Al 13′ è ancora il Pordenone a farsi avanti con insistenza, tanto da trovare la rete del pari grazie ad un siluro dalla destra di Misuraca che trafigge Russo. Ma la Juve Stabia non cenna a mollare la presa. Le vespe, infatti, al 17′ si riportano nuovamente in vantaggio con una super giocata di Canotto che sull’out destro innesca Forte, che nel cuore dell’aria, sfrutta prima un rimpallo a favore per poi accompagnare comodante la palla in rete. Qualche istante dopo è ancora il club termale a fare la voce grossa con un coast-coast di Canotto che buca la retroguardia neroverde e calcia, Di Gregorio salva i suoi come può. La spinta delle vespe è asfissiante, al 20′ sono ancora i gialloblù a trovare la via del gol ancora su un altro ottimo schema su calcio d’angolo. A pennellare dalla bandierina è sempre Calò, il numero 5 dei gialloblù torva Calvano che come un vero rapace d’aria mette la palla in buca d’angolo. Le emozioni al Menti non tramontano mai. Al 29′ i padroni di casa, ormai in netto predominio del gioco, cala il poker con un super gol di Canotto, scaturito da un’ennesima pennellata di Calò. Nel finale della prima frazione il Pordenone prova ad accorciare le distanze, ma senza riuscirci.

IL PORDENONE CI PROVA, LA JUVE STABIA TIENE BOTTA

Ad avvio ripresa è il Pordenone a farsi avanti con insistenza. I ramarri ci provano sugli sviluppi di un corner con un colpo di testa di Camporese, che conclude di un non nulla in out. al 55′ le vespe rispondono con Canotto. Il numero 18 dei gialloblù, dopo una super galoppata sulla fascia tenta la conclusione senza però trovare fortuna. Poco dopo sono ancora le vespe a mettere i brividi ai ragazzi di Tesser con una gran bella rovesciata, scaturita da calcio piazzato, targata Germoni, Di Gregorio ci mette una pezza. La ripresa risulta meno vivace e carente di emozioni rispetto la prima frazione. A Ridare un pò di pepe al match è la conclusione del ramarro Zammarini che grazie ad un regalo di Germoni impensierisce e non poco Russo. Subito dopo ci prova Ciurria, ma Russo fa buona guardia e blocca. Nei minuti conclusivi del match il Pordenone accorcia le distanze trovando la rete grazie ad autogol di Calò sugli sviluppi di un calcio di punizione. La rete firmata involontariamente da Calò da ai ramarri un pizzico di speranza, la stessa che nell’extra time si affievolisce inesorabilmente. La Juve Stabia agguanta la prima vittoria casalinga della stagione. Pordenone ko.

IL TABELLINO DEL MATCH

JUVE STABIA-PORDENONE 4-2 ( 4-1 Pt)

JUVE STABIA (4-3-3): 25 Russo, 28 Vitiello, 34 Mezavilla, 20 Troest, 23 Germoni, 5 Calò, 30 Mallamo (68′ Bifulco), 37 Calvano (71′ Addae), 18 Canotto (79′ Melara), 21 Elia, 32 Forte.

A disposizione: 26 Branduani, 3 Ricci, 7 Melara, 8 Vicente, 9 Rossi, 11 Bifulco, 16 Cissè, 17 Del Sole, 19 Addae, 29 Carlini, 31 Fazio, 35 Tonucci. Allenatore: Fabio Caserta.

PORDENONE (4-4-2): 22 Di Gregorio, 29 Almici, 31 Camporese, 6 Barison, 3 De Agostini, 7 Gavazzi (53′ Candellone), 8 Burrai, 18 Mazzocco, 21 Misuraca (70′ Zammarini), 9 Strizzolo, 17 Monachello (37′ Ciurria).

A disposizione: 12 Jurczak, 4 Stefani, 5 Vogliacco, 11 Semenzato, 13 Ciurria, 14 Pasa, 25 Zanon, 27 Candellone, 30 Zammarini. Allenatore: Attilio Tesser.

Direttore di gara: Eugenio Abbattista di Molfetta

Assistenti: Damiano Margani di Latina —Giuseppe Perrotti di Campobasso

Quarto uomo: Daniele Paterna di Teramo

Ammoniti: Calvano (55′), Troest (60′), Strizzolo (61′), Candellone (64′), Zammarini (81′)

Espulsioni:

Marcatori: Mezavilla (7′), Misuraca (13′), Forte (17′), Calvano (20′), Canotto (29′), Calò (85′ autogol)

Recupero: 2′ (pt), 5′ (st)

 

Dallo Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia , Nunzio Marrazzo