Juve Stabia. Parola alla talentuosa vespa El Ouazni: “Qui per incidere, una lotta per la B”

Arrivato in estate, da subito nell’orbita delle prime scelte di Fabio Caserta. Bruno El Ouazni nell’ultima stagione con l’Ercolanese di Gigi Squillante è riuscito ad attirare su di sè i riflettori del calcio professionismo. Un ritorno dopo anni nella Serie C con una squadra partita per un piazzamento nella zona play-off, ma che di partita in partita sta ammazzando il campionato.

Per l’italo-marocchino 21 presenze, 7 gol e 2 assist con la maglia delle vespe, considerando le tre competizioni a cui la Juve Stabia ha partecipato. Un esordio con gol per il classe ’91 che, tra partite da titolare e scampoli di match negli ultimi minuti, si è fatto notare e ha inciso.

El Ouzni si è soffermato per la sua prima intervista da calciatore della Juve Stabia. percorrendo i momenti più importanti della sua carriera, ma soprattutto sul presente e futuro delle vespe.

Come ti trovi a Castellammare?

A Castellammare mi trovo benissimo, mi sono trovato bene dal primo giorno che ho messo piede al Menti. Poi i tifosi ti fanno sentire a casa”.

La Juve Stabia sta macinando punti e è la miglior formazione del campionato in qualità di punti e ruolino di marcia, quanto manca per sentirsi definitivamente in B?

Non pensiamo minimamente di essere già in B. Mancano tantissime partite e tante battaglie, perch√© dietro di noi ci sono squadre blasonate che non aspettano altro un nostro passo falso. Fin quando la matematica non ci permette di essere sicuri ,noi giocheremo ogni partita come se fosse una finale”.

Torni in Serie C dopo diversi anni, sei cresciuto ed esploso in Serie D, che differenze trovi a livello di gioco e di tattica?

La Lega Pro è molto impegnativa, per questo esistono le categorie: più sali e più noti la differenza di allenamento, intensità ecc . sopratutto se poi ti trovi con una squadra che lotta per le prime posizioni ed un allenatore che ha calcato palcoscenici importanti come quello della Serie A”.

Hai sofferto il cambio di categoria?

“Sono una persona che non molla mai e cerco sempre di migliorarmi e di superarmi Quindi le sfide mi piacciono, per questo non ho sofferto il cambio di categoria”.

Ercolanese trampolino di lancio per te, ma qual è stata l’esperienza che ti ha fatto fare il salto nella tua crescita?

Non c’entra l’esperienza, ma c’entra quanta voglia hai di arrivare ad un obbiettivo e quanta fame hai nel raggiungerlo . Poi devo ringraziare molto Marco Mignano, che mi ha fatto crescere molto sotto l’aspetto mentale che è la cosa più importante per un calciatore”.

Con Squillante la consacrazione in Eccellenza e in Serie D, quanto gli devi e come ti ha permesso di esplodere?

Con squillante mi sono trovato molto bene, perch√© è un allenatore molto propositivo ama molto in gioco offensivo e un attaccante con lui non può altro che fare bene. Con lui ho fatto benissimo e lo ringrazio”.

Ti aspettavi di essere subito incisivo?

Quando sono arrivato a Castellammare l’unico modo per dimostrare e cercare di far capire che non ho cambiato categoria per perdere tempo era quello di farmi trovare pronto e buttarla dentro come dovrebbe fare un attaccante. Quindi mi sono impegnato e mi impegnerò per essere ancora più incisivo”.

Si ringrazia Bruno El Ouazni e la Juve Stabia per la disponibilità e si augura al contempo si raggiungere gli obiettivi preposti e soprattutto di raggiungere la vittoria finale del campionato di Serie C.

Cristina Mariano