Dopo le parole dell’amministratore unico della Juve Stabia, Gianni Improta (CLICCA QUI), a commentare quanto accaduto ieri sera in occasione del match andato in scena allo stadio Benito Stirpe tra Frosinone e Juve Stabia, è stato anche il socio dei gialloblù Franco Manniello.
I gialloblù di mister Fabio Caserta, nonostante una prestazione di livello, sono usciti dalla trasferta in ciociaria con appena un pareggio (2-2: Mallamo 4’, Brighenti 9’, Forte 57’, Dionisi 75’), il secondo di fila dopo quello con la Virtus Entella. Questo a causa sopratutto di alcune disattenzioni arbitrali accompagnati da errori grossolani che hanno visto prima annullare alle vespe un gol siglato da Forte al termine della prima frazione e poi concedere nel finale di gara un rigore al quanto sospetto alla squadra di Nesta che ha portato al 2-2.
Così come l’amministratore unico, Gianni Improta, anche il socio Franco Manniello ha usato parole di sconforto per analizzare la gara di ieri: “Le decisioni arbitrali assunte ieri sera hanno condizionato in modo netto sul risultato finale. La prima rete siglata dal Frosinone è arrivata in fuorigioco. I fotogrammi confermano che il difensore non è in posizione regolare. Stesso discorso per il rigore che porta al 2-2. Il penalty non c’è perché è Ardemagni che tira a terra Tonucci. Tra l’altro l’attaccante si può notare che è anche in posizione di offside. Mentre il gol siglato da Forte al temine della prima frazione è regolarissimo. È stata una cosa al quanto assurda come l’arbitro, dopo avergli segnalato l’errore commesso su Forte, abbia poi nella ripresa abbia consesso un rigore assurdo al Frosinone.
Questa ancora una volta è la dimostrazione che ci troviamo difronte ad un campionato falsato, dove il Livorno ha schierato la primavera dopo la gara contro di noi ed il Benevento sta concedendo punti a tutti. Queste situazioni e l’emergenza Covid-19 hanno falsato il campionato. Adesso mi farò sentire in tutte le sedi per tutelare al meglio la Juve Stabia. La gara di ieri ed il secondo tempo con la Virtus Entella, mi danno la certezza che esprimendo questo tipo di calcio ci salveremo. Lotteremo fino alla fine per guadagnarci la permanenza in Serie B, con l’auspicio di non subire più torti arbitrali”.
Nunzio Marrazzo