A poco più di un mese dall’inizio del campionato cadetto, che vedrà, nella prima giornata, la Juve Stabia impegnata sul difficilissimo campo del retrocesso Pescara, è tempo di tirare le somme in casa gialloblu, per cercare di capire, anche alla luce del duro lavoro svolto nel ritiro di Cascia e delle ultime amichevoli disputate, dove è necessario intervenire. In porta tutto sembra a posto, con Viotti e Branescu sempre più affiatati e pronti a seguire i consigli del preparatore Iezzo. In difesa, le note positive portano il nome di Simone Ciancio e di Francesco Di Nunzio. Il primo sta riuscendo nel difficile compito di non fa rimpiangere l’ex Baldanzeddu, accasatosi allo Spezia, mentre l’ex capitano del Sorrento sta mostrando grande determinazione, garantendo buone prestazioni al centro della difesa. Resta da sciogliere il nodo Figliomeni, praticamente un separato in casa dopo il fallimento del trasferimento al Latina. A centrocampo, la partenza di Zito ha posto la dirigenza stabiese di fronte alla necessità di trovare subito un sostituto all’altezza, ed il probabile arrivo dello stabiese Vitale potrebbe sicuramente offrire nuova linfa al reparto, con l’innesto di un giocatore abile ed esperto della categoria, nonostante la giovane età. In attacco, dopo una lunghissima trattativa, finalmente è arrivato in prestito dal Torino il senegalese Diop, destinato a far coppia con Samuel Di Carmine, mentre Bruno e Cellini si sono aggregati alla truppa di Mister Braglia per scelta personale, non certo perchè società ed allenatore hanno intenzione di trattenerli. Si aspetta che possa in breve giungere all’ombra del Faito anche il giovane attaccante della Juventus Stefano Beltrame, più difficile arrivare al bomber della Primavera del Napoli Novothny, vista la volontà del club partenopeo di non cedere il giocatore.