1000 Euro. A tanto ammonta la multa che il Giudice Sportivo ha comminato alla Juve Stabia. Fin qui niente di strano, multe del genere solo all’ordine del giorno quando si gioca in casa. Basta un fumogeno di troppo o qualche fastidioso laser acceso per infastidire un avversario ed il giudice fa scattare l’ammenda. Questa volta però la motivazione ha l’effetto di rigirare il coltello nella piaga. La società stabiese è stata multata, si legge nel comunicato Per avere i suoi sostenitori rivolto, nel corso del secondo tempo, cori insultanti ad un Assistente. Il bersaglio di questi cori sarebbe stata la guardalinee Romina Santuari, la quale, nel corso del secondo tempo della sfida con lo Spezia, rilevò un fuorigioco ad Adriano Mezavilla, fuorigioco che poi tutti i replay giudicarono inesistente, annullando il gol del possibile vantaggio messo a segno dal fantasista brasiliano. Per le Vespe, quindi, la beffa è doppia: non solo l’annullamento di un gol regolare a causa di una svista del guardalinee, ma anche la multa perch√© i tifosi avrebbero poi preso di mira in maniera un po’ troppo colorita l’assistente stesso. A giocatori e supporters del gialloblu si consiglia, a questo punto, di seguire alla lettera le parole di Mister Braglia, che, nell’immediato dopogara di sabato scorso, consigliò a tutti di abbassare i toni e di mostrarsi intelligenti perch√©: Quando gli arbitri vengono al Menti vogliono tutti dimostrare di non aver timore e di non farsi condizionare dalla piazza, e poi finiscono per fare i fenomeni. Intanto buone notizie arrivano dall’infermeria: Simone Ciancio, uscito sul finire del primo tempo nell’ultimo match per una brutta botta al ginocchio, avrebbe subito soltanto una leggera lesione del tendine e dovrebbe restare fermo per 10 giorni. Potrebbe quindi tornare a disposizione di Braglia già per la gara casalinga di sabato 14 settembre contro il Siena.
Fonte foto: (Maurizio Lagana / Getty Images Europe)