Juve Stabia. Doukara: Siamo una buona squadra”. Scozzarella: “Col Siena ci proveremo”

Nella conferenza odierna della Juve Stabia, tenutasi allo stadio Romeo Menti, a parlare sono stati altri due acquisti, precisamente Doukara e Scozzarella. E’ il francese a parlare per primo, svelando alla stampa le sue prime impressioni sulla squadra e sul campionato di serie B.

La nostra è una buona squadra ‚Äì le prime parole di Doukara – , questo è un campionato lungo e difficile, ma noi lavoreremo sodo per affrontarlo nel migliore dei modi. Il giovane attaccante fa il punto anche sulla disfatta di Reggio Calabria: Sicuramente non stiamo ancora bene fisicamente, ma non è questa la causa della sconfitta, la verità è che non siamo stati bravi a gestire il vantaggio. A chi gli chiede quali siano le sue caratteristiche e se ci sia un attaccante a cui s’ispira, Doukara risponde cos√¨ : Penso quella di dare profondità, la potenza e penso di avere un buon tiro, riguardo agli attaccanti non m’ispiro a nessuno . Si fa anche il punto sulla trattativa che l’ha portato nella Città delle Acque, e sulla sua esperienza passata in serie A col Catania: La Juve Stabia m’ha cercato fortemente, sono arrivato qui a prescindere dalla cessione di Barrientos, sicuramente l’esperienza in serie A mi servirà molto, aver giocato con grandi giocatori mi ha agevolato molto. Poi rassicura i tifosi su eventuali cali di motivazione: Quelli non ci saranno, affronterò le partite con la stessa motivazione di quando giocavo in serie A. Infine considerazioni su Braglia, la reazione di Diop e sulla gara di sabato prossimo col Siena: Il mister è uno tosto, come tutti gli allenatori, mi ha fatto davvero una bella impressione. Quella di Diop è una reazione che ci può stare, essere sostituiti cos√¨ a caldo non fa piacere a nessuno, ma nella partita una reazione del genere è comprensibile. Il Siena è un ottima squadra, noi dovremmo scendere in campo agguerriti per conquistare la vittoria, sono pronto a scendere in campo anche dal primo minuto.

Poi è il turno di Scozzarella, il giovane spiega cos√¨ il suo ritorno a Castellammare: Tutti sanno che mi sono trovato bene a Castellammare, la Juve Stabia è sempre stata la mia prima scelta. Anche lui analizza la gara di domenica con la Reggina: La sconfitta non è attribuibile alla nostra condizione fisica, siamo stati noi a non interpretare la gara cos√¨ come l’avevamo preparata. Dopo il gol del vantaggio sembrava che l’avessimo raddrizzata, ma, una volta subito il gol del pareggio, ci siamo schiacciati troppo e abbiamo subito la loro offensiva. Fisicamente non sto ancora bene, anche io mi sono allenato coi fuori rosa a Bergamo, e quindi mi manca il ritmo partita e questo m’ha fatto soffrire parecchio nella ripresa. Il centrocampista risponde anche alle domande su quali siano le differenze tra la squadra di quest’anno e quella di due anni fa e sulla sua passata stagione, trascorsa tra Bergamo e Terni : Le caratteristiche della squadra sono simili anche perch√© il tecnico è lo stesso, ma i ragazzi sono diversi, penso che questa squadra sia più completa di quella di due anni fa. Poi si lascia scappare anche un paragone: Di Carmine nei movimenti mi ricorda Sau. Sinceramente sono dispiaciuto di come è andata a Bergamo l’anno scorso, pensavo di poter dare qualcosa di più alla causa dell’Atalanta, non ho mai nascosto di volere sempre tornare a Castellammare, poi a gennaio le cose non sono andate come mi auguravo, ma ora spero di ricambiare l’affetto di tutti, poich√© tengo parecchio a Castellammare. Sono voglioso di riscattare questo bruttissimo avvio già col Siena, loro sono la classica squadra di serie A che si trova ad affrontare la serie B, ma con ottimi giocatori, dovremmo dare il nostro meglio per ottenere un buon risultato.

Gianluca Brancati

foto: Sport Campania
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