A distanza di un anno e mezzo circa, questa sera (ore 20:45) allo stadio Romeo Menti di Castellammare, tornerà il super derby campano tra Juve Stabia e Cavese, valevole per il turno infrasettimanale della 6^ giornata del girone C di Serie C. Sono oltre cinquanta le partite ufficiali disputate fra la compagine gialloblù e la formazione blufoncé. I primi confronti risalgono addirittura agli anni venti.
La prima affermazione della Cavese sul terreno di gioco dell’allora Stabia S.C. risale al campionato di massima serie del 1923/1924. I metelliani, all’epoca allenati da mister Alberto Accarino riuscirono ad espugnare il campo sportivo “Cajenna” con un sontuoso 1-4. Successo che arrivò grazie alle prodezze dei piemontesi Rastelli e Tavella e del cavese Pio Accarino.
Mentre negli anni quaranta il campo sportivo “San Marco” di Castellammare di Stabia si rivela un fortino inespugnabile per la Cavese. Quattro confronti, tra campionato di Serie C e Coppa CONI, e altrettante sconfitte tra il 1940 e il 1943. Le strade di Cavese e Juve Stabia si intrecciano nuovamente nel 1948 in occasione del torneo di Prima Divisione, dove le vespe si impongono al ‘San Marco’ con un sorprendente 4-1. Nella stagione successiva le due compagini tornano a sfidarsi, chiudendo il match a reti bianche.
Con il fallimento dello Stabia nel 1953, l’eredità della società termale e dei colori sociali gialloblù viene raccolta dalla Juventus Stabia che la Cavese incontra nel 1969/1970 in Serie D. In quel frangente, le due formazioni si equivalsero. Dopo il momentaneo vantaggio siglato dal cavese Gerardo Sorrentino, i gialloblù trovarono la via del gol con lo stabiese Beretta su un calcio di rigore messo a segno a un quarto d’ora dalla fine.
Una delle sfide più intriganti arriva nella stagione 1976/77, dove sia Cavese che Juve Stabia avevano come obiettivo principale la promozione in Serie C. A Castellammare di Stabia i blufoncé guidati da Cisco Ramon Lojacono vanno ko per 2-0. Nonostante la sconfitta in terra stabiese, al termine della stagione la Cavese festeggiò ugualmente il salto di categoria, con un vantaggio di due punti proprio sulla Juve Stabia.
Mentre negli anni ottanta si registrarono due 0-0 in Coppa Italia, un pareggio e una sconfitta in campionato. La Cavese tornò ad affermarsi in terra stabiese nel torneo di Serie C2 1988/1989 (1-2). A trascinare i metelliani al successo fu una strepitosa doppietta firmata da Fabrizio Del Rosso. I blufoncé ritornarono ad affermarsi anche nel 2002/2003, al ‘San Paolo’ di Napoli, battendo la Juve Stabia per 2-0 con le reti di Cerminara e D’Aniello. Nelle tre stagioni successive, invece, arrivarono tre pareggi consecutivi tra campionato e play-off.
I match carichi di tensione sia dentro che fuori dal campo tra Juve Stabia e Cavese finiscono di esistere con la tragica e inaspettata morte di Catello Mari (16 aprile 2006), stabiese di nascita e idolo assoluto della tifoseria cavese. Da quel momento, i derby tra le due compagini si giocano con un clima di pura serenità e nel ricordo del tanto glorioso ‘Leone’.
Per l’ultimo blitz della Cavese in quel di Castellammare di Stabia bisogna andare alla stagione 2008/2009. A decidere l’incontro al ‘Romeo Menti’ è un tiro-cross di Ciccio Favasuli dalla trequarti che beffa il portiere di casa Soviero. Il confronto più recente risale al 10 marzo 2019. Quel giorno il faccia a faccia tra Juve Stabia e Cavese si concluse con un pirotecnico 2-2. Ad andare in gol per le vespe furono Paponi e Carlini (su rigore), mentre a trovare la via della rete per i metelliani ci pensò Pugliese con una doppietta.
Nunzio Marrazzo