Sconfitta immeritata per la Juve Stabia che perde contro il Catania di Lucarelli per 1-0.L’unico sussulto è arrivato a tempo scaduto con la punizione di Andrea Mazzarani che a tempo scaduto ha superato il portiere stabiese Branduani, quando ormai il match si avviava a terminare a reti bianche.
Il primo tempo è da sbadigli : andamento lento, difese molto attente e manovre prevedibili. La Juve Stabia prova a farsi pericolosa con la percussione di Mastalli al 3′, su cui Pisseri è bravo in uscita. I padroni di casa provano a effettuare un pressing molto alto, col tridente d’attacco in pressione costante sulla difesa rossazzurra: il primo quarto di gara, però, vede un sostanziale equilibrio tra le due squadre, brave a bloccare le rispettive trame offensive. I ritmi non decollano e il Catania va al piccolo trotto , con Russotto e Di Grazia che non riescono mai a creare superiorità numerica sulle fasce. La prima conclusione arriva al 25′, con un lampo di Canotto che riceve palla sulla trequarti e lascia partire un destro che si spegne un metro alla destra di Pisseri. Al 31′ interessante uno-due tra Viola e Lisi, con quest’ultimo che da sinistra si incunea in area concludendo sopra la traversa: negli ultimi 10′ di gioco il Catania prova ad aumentare i giri del motore, sviluppando da sinistra una elaborata azione che porta al tiro Ripa, autore però di una conclusione debole al minuto 36. Molto meglio gli etnei sulla parte sinistra, con Marchese e Di Grazia che provano a impensierire gli stabiesi: al 41′ magico filtrante di Lodi per Di Grazia che, solo davanti a Branduani, non riesce a colpire bene il pallone. Caccetta e Russotto, dall’altra parte, sembrano i più in difficoltà.
La ripresa si apre con un destro di Lisi, facile da intercettare per Pisseri. La Juve Stabia cerca di cominciare forte, mentre Lucarelli inverte i due esterni d’attacco per provare a smuovere le acque. Le emozioni sono poche, con Viola che al 58′ conclude di destro al termine di un prolungato fraseggio al limite dell’area etnea: per Pisseri nessun problema. Si mischiano le carte con gli ingressi di Curiale, Mazzarani e Manneh: al 72′ esce anche Russotto, autore di una prova insufficiente , per Mattia Rossetti. Le uniche due emozioni prima del gol arrivano su calcio da fermo: al 78′ Lodi fa urlare al gol i tifosi rossazzurri presenti al Menti, con una punizione che fa a barba al palo alla destra di Branduani, mentre nel primo minuto di recupero è Calò a far correre un brivido a Pisseri con una punizione alta di poco. La partita sembrava chiudersi sulle proteste della panchina etnea per un rigore reclamato da Semenzato, ma la svolta arriva poco dopo con il beffardo calcio da fermo di Andrea Mazzarani che consegna al Catania una vittoria pesantissima per la vittoria del torneo.
JUVE STABIA (4-3-3) Branduani; Nava, Morero, Bachini, Crialese; Viola, Capece, Mastalli; Strefezza, Canotto, Lisi. All.: Caserta-Ferrara.
A disp.: Bacci, Polverino, Dentice, Awua, Allievi, Simeri, Costantini, Redolfi, Matute, Berardi, Calò, D’Auria.
CATANIA (4-3-3) Pisseri; Semenzato, Aya, Bogdan, Marchese; Caccetta, Lodi, Biagianti; Russotto, Ripa, Di Grazia. All.: Lucarelli.
A disp.: Martinez, Tedeschi, Curiale, Bucolo, Fornito, Manneh, Djordjevic, Esposito, Mazzarani, Dragan, Rossetti, Correia.
ARBITRO: Manuel Volpi di Arezzo
ASSISTENTI: Nicola Mariottini di Arezzo e Gabriele Nuzzi di Valdarno
Alberto De Rosa