Ancora un boccone amaro per la Juve Stabia. Dopo la sconfitta incassata in Sicilia contro il Catania, la squadra gialloblù di mister Walter Novellino cade in casa anche con l’AZ Picerno di Antonio Palo. Le vespe, in occasione della 9^ giornata del girone C di Serie C, sono andate ko rimediando la seconda sconfitta consecutiva, figlia dei troppi errori e di un gioco che fatica a vedersi. La squadra ospite, cinica e brava a giocare di rimessa, ha espugnato il Romeo Menti con il punteggio di 2-3. Una vittoria che per il Picerno arriva dopo tre sconfitte di fila. La panchina di mister Walter Novellino, ancora a secco di vittorie casalinghe, adesso traballa. I gialloblù sono attualmente 11esimi in classifica a quota 11 punti (2 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte)
LA JUVE STABIA SBAGLIA TROPPO. PICERNO CINICO DI RIMESSA – Il match inizia con il migliore degli auspici. Juve Stabia e Picerno approcciano alla gara con un atteggiamento molto propositivo, affrontandosi a viso aperto in ogni situazione di gioco. Dopo 15 minuti di studio, la compagine ospite gela il pubblico di Castellammare trovando la rete del vantaggio alla prima occasione creata. I ragazzi allenati da mister Palo sfruttano un errore in disimpegno di Caldore, commesso in una zona nevralgica del campo, per dettare un contropiede micidiale che viene capitalizzato da Di Marco, aurore di un bel gol. La reazione della squadra padrona di casa arriva poco dopo con una conclusione di Panico, ma il suo destro a giro termina alto. Nonostante il gol subito, le vespe non lasciano spazio a nessun calo psicologico, prendendo in mano le redini della gara. Al 23′ è proprio la squadra di casa a cercare l’area di rigore del Picerno, con Davì che viene atterrato da un difensore avversario a pochi passi dalla porta. Episodio dubbio che vede il direttore di gara punire i gialloblù per fallo in attacco. L’Az Picerno è costretto a guardarsi le spalle anche al 29′. La Juve Stabia ci prova con l’asse Altobelli-Donati, ma la rete non arriva. A trovare il gol poco dopo è invece il Picerno, favorita ancora una volta da un orrore in impostazione della Juve Stabia. Il protagonista in negativo è Berardocco: il calciatore dei gialloblù commette un errore colossale a centrocampo che propizia il contropiede degli ospiti. A freddare Lazzari è Vivacqua, bravo a giocare sulla linea del fuorigioco. Doppio vantaggio che dura ben poco perché al 32′ la squadra di Novellino accorcia le distanze col il gol di testa targato da Eusepi, arrivato sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel finale della prima frazione è sempre la Juve Stabia a rubare la scena, andando al 43′ ad un passo del 2-2 con uno stacco di testa di Altobelli, arrivato su spunto di Berardocco. Ma nonostantele innumerevoli offensive, la prima frazione si chiude con il Picerno avanti.
IL PICERNO PASSA AL MENTI. SECONDO KO CONSECUTIVO PER LE VESPE – La Juve Stabia prova a rimettere la gara sui binari giusti sin dai primi minuti della ripresa. A creare la prima chance del secondo tempo è proprio la squadra di Novellino: i gialloblù cercano il gol su calcio di punizione di Bentivegna. L’insistenza delle vespe in fase offensiva aumenta sempre più. Non a caso al 54′ sono gli stessi padroni di casa a sfiorare ancora la rete del pari con un diagonale di Rizzo che si spegne di poco fuori. Ma proprio nel momento migliore, arriva una doccia fredda per le vespe. Il Picerno ancora una volta si mostra cinico tramutando in gol la prima palla gol della ripresa. La compagine guidata da Palo aumenta le distanze con la rete del 3-1 siglata di testa da Gerardi. Anche questo doppio vantaggio, così come quello del primo tempo, dura davvero poco. Al 64′ la Juve Stabia accorcia grazie ad un autogol, maturato dopo un rimpallo in area di rigore. Nel momento cruciale del match, le vespe provano ad alzare i giri del motore, ma risultano prevedibili e senza cattiveria. Ad uscire trionfante al Menti è il Picerno.
IL TABELLINO DEL MATCH
JUVE STABIA-PICERNO 2-3(1-2 pt)
JUVE STABIA (3-5-2): Lazzari, Cinaglia (76′), Tonucci, Caldore, Donati (35′ Bentivegna), Altobelli, Berardocco, Davì, Rizzo, Panico, Eusepi.
A disposizione: Russo, Sarri, Schiavi, Stoppa, Scaccabarozzi, Bentivegna, Squizzato, Della Pietra, Lipari, Troest, Esposito, Evacuo. Allenatore: Walter Novellino.
AZ PICERNO (4-2-3-1): Albertazzi, Finizio (77′ De Franco), Ferrani , Pitarresi, Allegretto, Vivacqua (61′ Terranova), Gerardi (67′ Setola), Reginaldo (77′ De Cristoforo), Guerra, De Ciancio, De Marco (67′ Coratella).
A disposizione: Viscovo, De Cristoforo, Summa, Alcides, Dettori, De Franco, Terranova, Coratella, Carrà, Viviani, Setola. Allenatore: Antonio Palo.
DIRETTORE DI GARA: Ermes Fabrizio Cavaliere della sezione AIA di Paola
ASSISTENTI: Ciro Di Maio della sezione AIA di Molfetta — Alessandro Munerati della sezione AIA di Rovigo
QUARTO UOMO: Adolfo Baratta della sezione AIA di Rossano
AMMONIZIONI: Tonucci (13′), Finizio (25′), De Ciancio (67′)
ESPULSIONI:
MARCATORI: Di Marco (15′), Vivacqua (32′), Eusepi (35′), Gerardi (57′), Autogol Ferrani (64′)
RECUPERO: 2′ (pt), 4′ (st)