Juve Stabia-Avellino 0-0. Il derby si chiude a porte inviolate, ma quante emozioni al ‘Menti’

Nonostante le mille emozioni dovute dalle molteplici chance create sia da una parte che dall’altra, il derby tra Juve Stabia ed Avellino si è chiuso sul punteggio di 0-0 (2ˆgiornata del girone C di Serie C). Dunque, la squadra gialloblù di mister Walter Novellino e la formazione baincoverde guidata da Piero Braglia si dividono la posta in palio al Romeo Menti ottenendo entrambe il secondo pareggio consecutivo in campionato. Ambo i club erano reduci rispettivamente dal pari con Fidelis Andria e Campobasso.

AVELLINO INDOMITO. LA JUVE STABIA SI SVEGLIA A POCHI MINUTI DALL’INTERVALLO – I ritmi di gioco al Menti sono alti sin dai primi minuti, sopratutto dopo la grande atmosfera creata dall’essenza del calcio: i tifosi, in particolare quelli gialloblù. I supporter stabiesi fanno subito sentire il proprio calore alla squadra allenata di Novellino tingendo il Romeo Menti di gialloblù con l’uso di bandiere, sciarpe e fumogeni. Ad accompagnare il tutto una torrida ed incessante pioggia, abbattutasi con veemenza sulla città di Castellammare. Dopo essersi visto annullato il gol del vantaggio per fallo di mano di un calciatore irpino in area di rigore, l’Avellino si riaffaccia nel metà campo della Juve Stabia al quinto minuto di gioco. Gli irpini fiutano la rete dello 0-1 con una bordata velenosa di Kanoute che termina di poco fuori. A fare la partita, o meglio, ad avere in mano il pallino del gioco, è proprio la squadra di mister Braglia, più creativa in fase offensiva. Al 22′ è nuovamente l’Avellino a tuonare sotto un torrida pioggia, trovando la rete del vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione. Gol che subito dopo viene annullato dal direttore di gara per fallo in attacco dei lupi. Qualche minuto più tardi, è ancora la squadra di Braglia a farsi largo e a provarci con un micidiale mancino di Aloi che si spegne di un non nulla sulla traversa. Gli assalti degli irpini si fanno più insistenti e continui col passare dei minuti. Non a caso, al 27′ è ancora l’Avellino a rubare la scena su azione da calcio di punizione. A sventare il pericolo per le vespe ci pensa un provvidenziale Sarri che compie un doppio miracolo prima su Maniero e poi su Silvestri. Subito dopo, la formazione biancoverde si rigetta all’attacco della porta difesa da Sarri con un altro bolide di Kanoute che termina fuori di poco. Il match per la Juve Stabia si complica ulteriormente dopo la mezz’ora di gioco. Oltre a contenere le costanti sfuriate dei lupi, al 33′ le vespe sono costrette ad usufruire del primo cambio a causa dell’infortunio alla spalla del neo arrivato Eusepi. Nei minuti conclusivi della prima frazione, la Juve Stabia sale in cattedra dopo gli innumerevoli assedi biancoverdi. La prima vera chance da gol targata Juve Stabia arriva solo al 39′ con Bentivegna che rompe la catena di destra dei lupi con grande caparbietà, ma a pochi metri dalla porta si mostra tutt’altro che lucido sprecando quanto creato in precedenza. Al 44′ è ancora Bentivegna a mandare in tilt la retroguardia ospite. Il centrocampista delle vespe con una serie di finte si incunea in area e calcia, ma ad opporsi è un attento Forte. Sulla respinta dell’estremo difensore irpino si avventa Schiavi che tira a giro senza, però, trovare lo specchio della porta.

PORTE INVIOLATE AL MENTI, MA QUANTE EMOZIONI! – La musica non cambia nella ripresa. Le due squadre in campo non accennano a calare di intensità, dandosi battaglia senza esclusioni di colpi. Ad avere la prima occasione del match è la Juve Stabia di Novellino. I gialloblù mettono in apprensione l’Avellino di Braglia al 57′: Rizzo scappa via sul filo del fuorigioco e serve Della Pietra che a pochi passi dalla porta non sfrutta lo spiovente, staccando male di testa. Poco dopo è il tandem Schiavi-Panico a cercare il gol per le vespe, ma senza riuscire nell’intento. La prima chance biancoverde arriva al 67′ da calcio piazzato. Occasione che Silvestri, seppur di un soffio, non riesce a concretizzare spedendo il pallone in out. Gli irpini tornano all’attacco qualche minuto più tardi. Ad avere sui piedi la palla gol è Maniero, ma l’esperto bomber si vede murato da un sontuoso Sarri. Al 75′ sono ancora gli ospiti a portarsi ad un passo dal vantaggio con una conclusione volante di D’Angelo che finisce di poco al lato della porta difesa da Sarri. Nonostante le diverse chance da gol, dal 77′ in poi la gara si complica vistosamente per l’Avellino. La squadra di Braglia è obbligata a stringere i denti a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Aloi. Nel rush finale della gara, forte anche della superiorità numerica, la Juve Stabia si getta all’assalto della metà campo irpina, ma invano. Il derby Juve Stabia-Avellino termina a reti bianche.

IL TABELLINO DEL MATCH

JUVE STABIA-AVELLINO 0-0  ( 0-0 pt)

JUVE STABIA (4-2-3-1): 35 Sarri, 27 Donati, Tonucci, 24 Caldore, 3 Rizzo, 4 Davì, 5 Schiavi, 10 Bentivegna (85′ Scaccabarozzi), 7 Stoppa (58′ Berardocco), 11 Panico (85′ Lipari), 9 Eusepi (33′ Della Pietra).

A DISPOSIZIONE: 1 Russo, 22 Pozzer, 8 Scaccabarozzi, 14 Berardocco, 17 Guarracino, 18 Della Pietra, 19 Lipari, 20 Troest, 25 Altobelli, 28 Esposito. Allenatore: Walter Novellino.

AVELLINO (4-3-2-1): 22 Forte, 23 Ciancio, 28 Silvestri, 13 Dossena, 3 Tito (73′ Mignanelli), 20 Carriero, 4 Aloi, 7 Kanoute, 27 D’Angelo, 14 Di Gaudio (63′ Mastalli), 19 Maniero (73′ Plescia, 91’ Messina).

A DISPOSIZIONE: 1 Pane, 2 Rizzo, 5 Sbraga, 8 Mastalli, 9 Gagliano, 10 De Francesco, 11 Plescia, 16 Bove, 18 Messina, 21 Matera, 33 Mignanelli. Allenatore: Piero Braglia.

DIRETTORE DI GARA: Paolo Bitonti della sezione AIA di Bologna

ASSISTENTI: Giulio Basile della sezione AIA di Chieti —  Amir Salama della sezione AIA di Ostia Lido

QUARTO UOMO: Mario Saia della sezione AIA di Palermo

AMMONIZIONI: Di Gaudio. (22′), Tonucci (38′), Tito (48′), Carriero (47′), Aloi (52′, 77′), D’Angelo (63′), Scaccabarozzi (87′)

ESPULSIONI: Aloi (77′)

MARCATORI:

RECUPERO:  3′ (pt),  4′ (st)

Nunzio Marrazzo