Si è concluso nella tarda mattinata di oggi il primo raduno durato quattro giorni della nazionale di rugby dopo la pausa pandemia, tanti esercizi alternativi seguendo le norme anti contagio emanate dalla FIR ma comunque di gruppo soprattutto per ritrovare l’armonia e l’unione che in questi tre mesi è con l’entrata nella nazionale di nuove giovani promesse del rugby italiano si è interrotta, come spiega il capitano Luca Bigi ai microfoni della Federazione :”Incontrare nuovamente i compagni di squadra e vivere l’atmosfera Azzurra è bellissimo. Ritrovarci dopo il periodo di lockdown è stata una bella sensazione. Ci sono nuovi volti, giocatori giovani che hanno portato energia e che mostrano voglia di emergere. Sin da lunedì ci siamo messi subito a lavorare duramente focalizzati sui nostri obiettivi. Sono stati giorni importanti: ritrovare il campo anche con l’Italia, riprendere da dove ci eravamo lasciati e continuare a costruire il nostro futuro”. Bigi continua facendo un resoconto sul percorso fisico fatto in questi giorni di duro lavoro:” Considerato il periodo che abbiamo avuto di inattività, siamo consapevoli che dobbiamo sfruttare questo tempo a disposizione e farci trovare sempre pronti. Durante il lockdown il confronto a distanza, anche con i nuovi componenti dello staff, è stato sempre vivo in modo da cercare di poter ripartire al meglio. E’ stato un periodo in cui abbiamo cercato recuperare da alcuni infortuni precedenti ma soprattutto abbiamo potuto riflettere sui primi mesi di attività sotto la guida del nuovo staff cercando di migliorare in vista del futuro”. Il periodo del lockdown è stato caratterizzato soprattutto da due ritiri dal mondo del rugby giocato italiano, come Zanni e Budd due tasselli importanti per l’Italrugby e Bigi non poteva non concludere con un pensiero nei confronti dei suoi ex compagni di squadra:”Giocatori del loro calibro ci hanno lasciato qualcosa di importante che negli ultimi anni abbiamo cercato di carpire al meglio e di cercare di condividere il tutto con le nuove leve. Con un gruppo molto giovane alcuni principi come il lavoro, il sacrificio e la dedizione sono fondamentali: sta a noi giocatori un po’ più longevi trasmettere al meglio il tutto a chi si affaccia per la prima volta con la maglia della Nazionale Maggiore”
Italrugby, si è concluso il primo raduno, Luca Bigi:”Sono giorni importanti per noi”
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