Quattro gol, un forte no al razzismo alla presenza del ministro Kyenge e qualche buona indicazione per il ct. Questa in sintesi la serata di Bologna dove l’Italia ha battuto 4-0 San Marino grazie alle reti di Poli, Gilardino, Pirlo e Aquilani. Un’amichevole che precede la sfida di Praga valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2014 e il viaggio per la Confederations Cup, in programma in Brasile dal 15 al 30 giugno, e che Prandelli affronta schierando un 11 lontano da quello titolare.
Del resto il test del Dall’Ara gli serviva proprio per vedere all’opera i nuovi e le alternative agli intoccabili. Nel suo 4-3-3, davanti a Buffon, Maggio e Antonelli esterni, Ogbonna e Ranocchia centrali. In regia Pirlo, con Poli e Aquilani interni. Nel tridente l’esordiente Bonaventura e i beniamini del pubblico bolognese, Diamanti e Gilardino, a completare il reparto. San Marino si difende discretamente, mentre si supera in piu’ di un’occasione il portiere Simoncini.
Funziona l’asse mancino Antonelli-Bonaventura. L’esterno dell’Atalanta e’ il primo ad andare vicino al gol. Ci prova Aquilani (bene), ma Simoncini c’e’.
Solo Italia, la pressione aumenta, due gol annullati per fuorigioco a Maggio e Gilardino, poi una gran parata sul destro al volo di Gila. Al 28′ il gol dell’1-0 siglato da Poli con il destro. Dopo una bella iniziativa di Pirlo, al 34′ il 2-0 di Gilardino, bravo a ribadire in rete la respinta di Simoncini su Aquilani. Nel finale ancora occasioni e un infortunio per Antonelli (tra i migliori) sostituito da De Sciglio. Nella ripresa, al 5′, entrano il debuttante Sau, Cerci e Balotelli e subito dopo Pirlo, con una punizione perfetta, sigla il 3-0 battendo Valentini, subentrato a Simoncini. Le tante sostituzioni spezzano il ritmo della gara, Balotelli (palo esterno) e Aquilani (un gol annullato e una parata di Valentini) hanno una gran voglia di segnare e il centrocampista della Fiorentina, al 34′, va a bersaglio ribadendo in rete una goffa respinta del portiere sulla punizione di Pirlo.
“SuperMario”, invece, continua a provarci ma al 36′ Valentini dice no al suo bel destro e, al 45′, la traversa respinge il suo colpo di testa, poi Sau sfiora il palo. Finisce 4-0, ma stasera il risultato contava davvero poco.
fonte: Agi