Gli Azzurri partono forte nel loro percorso di qualificazione al Qatar 2022, battuta la nazionale anglosassone dell’Irlanda del Nord per 2-0. I gol di Berardi e di Immobile, la prestazione dei centrocampisti che convince a metà, le leggerezze difensive e le geometrie dei terzini. Analizziamo e diamo i voti alla sfida giocata dagli Azzurri.
Gianluigi Donnarumma 6,5: Praticamente spettatore per 70 minuti, sale in cattedra nel finale tappando le leggerezze dei compagni. Bravo a chiudere di piede su un Whyte lanciato in porta, perfetto anche poco dopo quando respinge il colpo d testa ravvicinato di Smith. Sempre attento, ormai certezza tra i migliori portieri in circolazione.
Emerson Palmieri 5,5: Tra i peggiori, troppo timido in fase di spinta e dietro si dimentica un paio di volte dei centrali difensivi ospiti. Meglio nella prima frazione dove ha il merito di inserirsi un paio di volte, prima di sparire completamente nella ripresa. Ingenuo nell’aprire la strada a Whyte con un retropassaggio timido, includente per lo più.(dal 75′ Leonardo Spinazzola 6: Entra e in 15 minuti fa più di Emerson, quanto meno in fase di spinta. Poco lavoro dal punto di vista difensivo, svolto comunque bene. Si inserisce bene nel finale, dando scompiglio alla manovra dei suoi)
Giorgio Chiellini 6: Lavora sporco, lasciando i compiti di impostazione al compagno di reparto. Non gli danno grandi grattacapi le punte avversarie, chiude però bene usando anche le vecchie maniere.
Leonardo Bonucci 6: Fa 100 in Nazionale senza troppi patemi come il compagno di reparto, prova come al solito a impostare ma con qualche errorino tecnico e di misura. Lafferty diventa un osso duro, combatte a testa alta in maniera del tutto pulita.
Alessandro Florenzi 7: Da terzino ara la fascia di competenza, ma si riscopre anche geometra. Lancia e manda in porta prima Immobile e poco dopo Berardi, mettendo in cascina l’assist. Nella ripresa si limita ai compiti difensivi, nella prima frazione gioca alla grande e a tutto campo.
Lorenzo Pellegrini 5: Prova insufficiente, quasi un fantasma. Inizia come supporto offensivo, arretra poi a recupera palloni ma non incide in entrambi i ruoli. Non ci prova mai, ma non si mette mai in condizione di incidere. Con la stanchezza inizia a perdere qualche pallone di troppo, giustamente sostituito.(dal 65′ Nicolò Barella 6: Non super brillante, ma non si allenava da quasi 2 settimane. Lavora sporco, prova a impostare con la solita calma.)
Manuel Locatelli 5,5: In ombra, ha vissuto serate migliori. Non riesce a dare manforte alla manovra, timido nelle giocate di apertura. Non cambia marcia nemmeno nella ripresa, lascia la bacchetta magica nello spogliatoio.(dal 85′ Matteo Pessina SV: Non tocca mai il pallone.)
Marco Verratti 6: Decisamente più nel vivo del gioco, aziona la manovra con grande classe e velocità di pensiero e di giocata. Lancia in un paio di occasioni, ribaltando diverse situazioni. La solita, inamovibile, qualità a centrocampo.
Domenico Berardi 8: Il migliore della serata, strappi e giocate importanti. Un ragazzo che sembra aver ritrovato la continuità che tanto gli era mancata, un gol di pregevole fattura. Salta la difesa Irlanda del Nord e sfrutta le difficoltà difensive, imbecca alla grande Immobile e Insigne.( dal 75′ Federico Chiesa 5,5: Ha poco tempo, non lo sfrutta benissimo. Ci prova in velocità, ma viene tappato dalla fisicità difensiva avversaria. Si aspetta la sua titolarità per cambiare le cose.)
Ciro Immobile 7,5: Si batte e corre, attacca la profondità e detta le giocate ai compagni. Viene da un astinenza troppo lunga, sente tantissimo la partita anche per stappare questo tappo che lo corrode. Segna e continua a provarci, leggermente impreciso in qualche situazione ma sembra essere ritrovato.
Lorenzo Insigne 6,5: Sempre propositivo e qualitativo, sul pezzo con la solità qualità e voglia. Tiene accesa la connessione con Berardi, con la quale si cerca e si trova. Ci prova con la specialità della casa, non trovando fortuna. Bravo ad imbeccare Immobile verso la rete.(dal 85′Vincenzo Grifo SV: Non tocca mai la palla.)
Roberto Mancini 6,5: Bene a metà, primo tempo perfetto e ripresa in calo. Qualche errore di troppo, subito tappato con le giuste e pronte sostituzioni.
I top
Alessandro Florenzi 7: Da terzino ara la fascia di competenza, ma si riscopre anche geometra. Lancia e manda in porta prima Immobile e poco dopo Berardi, mettendo in cascina l’assist. Nella ripresa si limita ai compiti difensivi, nella prima frazione gioca alla grande e a tutto campo.
Domenico Berardi 8: Il migliore della serata, strappi e giocate importanti. Un ragazzo che sembra aver ritrovato la continuità che tanto gli era mancata, un gol di pregevole fattura. Salta la difesa Irlanda del Nord e sfrutta le difficoltà difensive, imbecca alla grande Immobile e Insigne.
I flop
Emerson Palmieri 5,5: Tra i peggiori, troppo timido in fase di spinta e dietro si dimentica un paio di volte dei centrali difensivi ospiti. Meglio nella prima frazione dove ha il merito di inserirsi un paio di volte, prima di sparire completamente nella ripresa. Ingenuo nell’aprire la strada a Whyte con un retropassaggio timido, includente per lo più.
Lorenzo Pellegrini 5: Prova insufficiente, quasi un fantasma. Inizia come supporto offensivo, arretra poi a recupera palloni ma non incide in entrambi i ruoli. Non ci prova mai, ma non si mette mai in condizione di incidere. Con la stanchezza inizia a perdere qualche pallone di troppo, giustamente sostituito.