Sette su sette e Italia aritmeticamente a Euro 2020. La Nazionale torna a sorridere e lo fa registrando una prestazione sontuosa in quel di Roma, cuore dell’Italia. Dopo l’amarezza della mancata qualificazione al mondiale in Russia (2018), arrivata nella gestione Ventura, gli azzurri regalano una grande gioia al popolo italiano.
√à festa grande allo stadio Olimpico. I ragazzi del ct Roberto Mancini, oggi in campo con un’inedita divisa color verde, agganciano la settima vittoria consecutiva in questo cammino di qualificazione per i prossimi Europei, mettendo al tappeto la Grecia John van t’Schip grazie ai gol nella ripresa di Jorginho e Bernardeschi.
Ad aprire le marcature è proprio l’ex Napoli al 63′ su calcio di rigore. Con la solita freddezza dal dischetto, il centrocampista brasiliano ha stemperato gli animi tra le file degli azzurri dopo un primo tempo del tutto positivo. Poco dopo a mettere in ghiaccio la vittoria è Federico Bernardeschi con un chirurgico sinistro dal limite, che favorito da una piccola deviazione, non lascia scampo Paschalakis.
Due gol che consegnano all’Italia tre punti d’oro. Infatti, con questo ennesimo successo la Nazionale di Mancini conquista con gran merito un pass a Euro 2020 e la testa della classifica del Gruppo J con tre turni di anticipo (decima volta alla fase finale degli europei). Aritmetica che la Nazionale azzurra ha ottenuto anche grazie ai risultati di Bosnia Erzegovina-Finlandia (4-1) e Liechtenstein-Armenia 1-1.
Una vittoria fatta di cuore, dedizione e forza di spirito quella ottenuta questa sera dalla Nazionale. Caratteristiche che sin qui hanno sempre contraddistinto la squadra di Roberto Mancini. Il tecnico di Jesi con un lavoro strepitoso è riuscito a rialzare dalle ceneri una Nazionale spenta, portando grande entusiasmo e consapevolezza.
Dopo aver agganciato il pass a Euro 2020, il prossimo obbiettivo della Nazionale di Roberto Mancini sarà concludere il percorso verso l’Europeo da imbattuta. Gli azzurri, grazie al settimo trionfo di fila incassato ai danni della Grecia, restano a punteggio pieno con 21 punti totalizzati (20 gol fatti, 3 reti subite). Un successo che permette allo stesso Mancini, dopo aver staccato Trapattoni e Valcareggi, di inseguire il record di nove vittorie di fila sulla panchina azzurra di Vittorio Pozzo (vincitore di due mondiali). Un record in atto dal 1938 che Roberto Mancini è pronto a battere.
Nunzio Marrazzo