Ischia-Gavorrano 0-0. Il ds Crisano: “Siamo solo all’inizio…”

ISCHIA – GAVORRANO 0 – 0

ISCHIA: Pane, Pedrelli, Tito, Nigro, Mattera, Cascone, Longo (Masini dal 12′ s.t.), Catinali (Liccardo al 24′ s.t.), Cunzi, Armeno (De Francesco al 40 s.t.), Di Nardo. A disp. Mennella, Finizio, Rainone, Schetter. All. Campilongo.

GAVORRANO: Forti, Mazzanti, Ropolo, Zane, Fatticcioni, Sirignano, Santini (Rizzo dal 25′ s.t.), Bianchi (Potenza dal 17′ s.t.), Falomi, Nocciolini, Fiordani. A disp. Scarfagni, Fusar Bassini, Khoris, Vinci, Fossati. All. Cioffi.

ARBITRO: Strippoli

NOTE: al 5′ s.t. espulso Schetter (I) dalla panchina; al 35′ s.t. espulso Cioffi (allenatore Gavorrano). Ammoniti Cascone e Mattera (I), Mazzanti e Zane (G).

ISCHIA – “C’è amarezza, sapevamo che i nostri tifosi ci tenevano moltissimo a festeggiare il debutto casalingo con una vittoria. Purtroppo non ci siamo riusciti, probabilmente abbiamo sottovalutato questo Gavorrano che si è rivelato tutt’altra squadra rispetto a quella che aveva perso nettamente in casa col Melfi. E dire che mister Campilongo ci aveva messo in guardia in settimana”.

Con queste parole, a fine gara, il difensore gialloblu Fabio Tito commento lo 0-0 bis dell’Ischia dopo quello di Messina. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca per le numerose occasioni sprecate dalla squadra isolana, a cominciare dal rigore che Cunzi si è fatto parare a metà primo tempo. “Fino a quel momento – precisa Campilongo – la squadra aveva giocato bene. Poi si è innervosita e questo non mi è piaciuto. Cos√¨ come non mi è piaciuto il finale di gara con tanti palloni gettati a casaccio in area, non è da noi. Però ai ragazzi non ho nulla da rimproverare sul piano dell’impegno, hanno creato tantissime occasioni e, se soltanto una di esse fosse stata concretizzata, adesso saremmo qui a parlare di tutt’altra partita e non ci sarebbero stati quei mugugni a fine gara che davvero non comprendo. L’Ischia nella scorsa stagione ha fatto un campionato straordinario, merita di essere sostenuta”.

La prima occasione da gol della gara è del Gavorrano. Sarà anche l’ultima per la squadra di Cioffi. Falomi ruba un pallone nelle retrovie ischitane e impegna severamente Pane. Preferito a Mennella in questa gara, l’estremo difensore gialloblu si è disimpegnato soprattutto con tempestive uscite di piede. Il suo collega Forte, invece, è stato chiamato a fare gli straordinari e nei primi 45′ è stato bravo non solo in occasione del rigore parato a Cunzi: da segnalare anche un intervento su conclusione ravvicinata di Longo. Il tempo si chiude con una bella deviazione al volo di Di Nardo, di poco fuori.

Nella ripresa la pressione dell’Ischia si trasforma in un vero e proprio assedio alla porta toscana. Bella azione Catinali-Longo-Armeno, che sfiora il gol da difficile posizione. Cunzi viene atterrato, in area o fuori? L’arbitro opta per la seconda ipotesi scatenando le proteste dei gialloblu. E’ Schetter, in panchina, a fare le spese del momento di confusione generale. “Rosso assolutamente ingiustificato, non ha fatto nulla”, dirà a fine gara Campilongo aggiungendo: “L’arbitro ha sbagliato anche in occasione del rigore sbagliato: Mazzanti, già ammonito, doveva essere espulso per il fallo su Cunzi. Un errore gravissimo”.

Invece il Gavorrano è rimasto in undici e si è difeso con grande ordine davanti alla porta di Forti. All’Ischia sono mancate lucidità e freddezza in fase di conclusione, ma neppure è stata assistita dalla buona sorte. Non si contano i palloni finiti fuori di un soffio, come quello scagliato da Masini (subentrato a Longo al 12′ della ripresa) alla mezzora. L’ingresso di Liccardo ha dato ulteriore spinta alla manovra offensiva gialloblu, ma il risultato non è cambiato. “Anch’io – sottolinea il diesse Crisano a fine partita – avrei voluto vedere un’Ischia diversa in questo debutto casalingo, ma bisogna aver pazienza. Siamo soltanto all’inizio del torneo, dateci tempo e questa squadra darà grandi soddisfazioni ai suoi tifosi anche quest’anno”.