Ischia-Catanzaro 0-1. Profonda crisi per gli isolani: 7° sconfitta consecutiva

Settima sconfitta consecutiva per l’Ischia Isolaverde che cade in casa per mano del Catanzaro e di una terna arbitrale non all’altezza della posta in palio. I gialloblù scendono in campo con un 4-3-3: difesa composta da Bruno e Porcino esterni, Moracci e Van Dam centrali, in mediana Spezzani con Armeno e Acampora ai suoi lati, in avanti Pepe e Di Vicino alle spalle di Gomes.

Inizio arrembante degli ospiti che sfiorano la rete del vantaggio dopo pochi secondi con una conclusione di Agodirin che viene respinta da Iuliano. L’attaccante nigeriano è in giornata e sfiora nuovamente il gol al 12′ con un colpo di testa che viene nuovamente respinto da Iuliano. Passano pochi secondi e l’attaccante calabrese colpisce in pieno la traversa. Il gol è nell’aria e arriva prontamente al 15′: disattenzione difensiva dell’Ischia su calcio d’angolo, Agodirin spunta sul primo palo e beffa Iuliano. Timida la reazione dell’Ischia che si rende pericoloso su un calcio di punizione di Di Vicino che viene parato da Grandi. Prima del duplice fischio, vibranti le proteste dell’Ischia per un contatto tra Di Vicino e Agnello in area di rigore. Dal replay, il rigore è solare.

Il copione cambia nella ripresa: Porta inserisce Rubino che prende il posto di Spezzani. I gialloblù, grazie alla spinta del neo entrato chiude nella loro metà campo i calabresi. I gialloblù si rendono pericolosi con Gomes e un calcio di punizione di Di Vicino che viene parato da Grandi. Anche nella ripresa, la direzione di gara lascia a desiderare, ne fanno le spese il presidente Rapullino e il preparatore dei portieri Pastore. Al 70′, Ischia a un passo dal pareggio: calcio di punizione di Moracci, Gomes di testa colpisce in pieno la traversa. I calabresi approfittano degli spazi lasciati dalla retroguardia isolana e sfiorano il raddoppio con Agodirin che da buona posizione sciupa. All’ 81′, brutto intervento dell’ex Patti su Armeno, Viotti senza alcuna remora estrae il cartellino rosso. Negli ultimi minuti, Porta tenta il tutto per tutto, inserendo Barbosa Moreira. I gialloblù, sulle gambe, si affidano ai lanci lunghi senza però mai impensierire Grandi. Nell’ultimo turno l’Ischia si porterà sul campo del Cosenza.

ISCHIA ISOLAVERDE-CATANZARO 0-1

ISCHIA ISOLAVERDE: Iuliano, Bruno, Porcino, Van Dam, Moracci, Spezzani (1’st Rubino), Acampora (39’st Barbosa Moreira), Armeno, Di Vicino, Gomes Aladje, Pepe (25’st Sirigu). A disp.: Modesti, Florio, Savi, Guarino, Filosa, Manna, Palma, Belmonte, D’Angelo. All. Porta.

CATANZARO: Grandi, Bernardi, Squillace, Olivera, Ricci, Patti, Agnello, Maita (15’st Calvarese), Agodirin (36’st Orchi), Mancuso, Caruso (19’st Razziti). A disp.: Scuffia, Barillari, Fulco, Foresta, Firenze, Vitale. All. Erra.

ARBITRO: Daniele Viotti di Tivoli (Ass. Roberto Pepe di Tivoli e Massimo Manzolillo di Sala Consilina)

MARCATORI: 15’pt Agodirin

NOTE: Spettatori 555, per un incasso di ‚Ǩ 3.356,15‚Ǩ. Ammoniti: Ricci (C), Gomes Aladje (I), Spezzani (I), Acampora (I), Armeno (I), Moracci (I), Calvarese (C), Grandi (C). Espulsi: al 34’st Patti per gioco violento. Allontanati dalla panchina il presidente Rapullino e il preparatore dei portieri Pastore (I) Angoli: 6-6. Recupero: 3’pt-5’st.

Fonte Ischia Isolaverde