Un anno lontani, quanto basta per riannodare il filo di una storia che ha bisogno, necessario, di altri capitoli da scrivere insieme.
Lukaku è di nuovo un calciatore dell’Inter. Lo era diventato, per la prima volta, nel 2019. Che poi, lui, il nerazzurro, era abituato ad ammirarlo fin da bambino, dai tempi di Ronaldo, di Adriano.
Due stagioni al massimo, due anni con 95 partite, 64 gol, lo Scudetto. Dal debutto con il Lecce, subito bagnato dal gol a San Siro, allo Scudetto alzato dopo Inter-Udinese, nel match di fine stagione 2020-2021, marchiato anche quello con la sua firma. Ha segnato e trascinato, Romelu, per due stagioni.
34 reti nel 2019/2020, con il secondo posto in campionato e la cavalcata in Europa League fino alla finale, in un torneo in cui fu eletto MVP. 30 gol nel 2020/2021, da dominatore assoluto in campionato. La cavalcata Scudetto scandita dalle sue reti e dai suoi assist (24 gol, 11 assist: nessun giocatore era andato in ‘doppia doppia’ in Serie A dal 2003 in poi). Eletto MVP del torneo, Lukaku ha festeggiato il Tricolore numero 19 salutando i tifosi nerazzurri per le strade di Milano.
Ora, dopo una stagione al Chelsea (miglior marcatore del club nel 2021-2022, con la conquista del Mondiale per Club segnando in semifinale e in finale), Romelu fa ritorno all’Inter. Un percorso inverso, da Londra a Milano, che ricorda la traiettoria di un altro grande centravanti della storia nerazzurra, Hernan Crespo, partito per il Chelsea nel 2003 e tornato nel 2006.
IL NUMERO DI MAGLIA
Romelu Lukaku torna a vestire la maglia dell’Inter. Dopo l’arrivo a Milano, la visita all’HQ, l’incontro con il Presidente Steven Zhang e le prime parole in esclusiva a Inter TV, l’attaccante belga ha svelato il numero con il quale scenderà in campo nella prossima stagione.
Lukaku vestirà la maglia numero 90!
321 giorni dopo, Romelu Lukaku è tornato all’Inter. Un desiderio fortissimo quello dell’attaccante belga, che oggi si è finalmente realizzato. Nel suo secondo primo giorno in nerazzurro Big Rom si è raccontato con un’intervista ai microfoni di Inter TV: un mix di emozioni, ricordi e soprattutto tantissima voglia di ricominciare.
Bentornato Romelu, che emozione provi nel tornare all’Inter?
“È un’emozione forte, penso che quella che ho vissuto un anno fa con questa squadra sia stata una bella storia. Per la squadra, per i tifosi e anche per me personalmente. L’Inter mi ha dato tanto e spero adesso di fare anche meglio di prima. Adesso è arrivato il momento di lavorare tutti insieme, sperando di fare meglio di prima”.
Sei stato molto tempo con il Presidente: avete parlato molto e vi siete abbracciati. Sembravate molto felici, com’è stato rivederlo?
“Abbiamo parlato di tante cose: di come sembrava impossibile per me tornare qui, ma ce l’abbiamo fatta e per questo devo ringraziare anche lui che ha continuato a spingere e a credere che era possibile. Alla fine ci siamo riusciti, sono molto contento”.
Ritrovi anche una città che ti ha accolto e in cui ti sei integrato alla perfezione: com’è essere di nuovo a Milano?
“È come tornare a casa. Penso che a Milano io e la mia famiglia siamo stati veramente bene grazie alla gente, ai tifosi e ai miei compagni. Dal primo giorno quando sono arrivato qui tutti mi hanno aiutato tanto, sono veramente contento. Non ho neanche lasciato casa mia quando sono andato in Inghilterra, a dimostrazione di quanto sia contento di tornare qui. Adesso voglio solo rivedere i ragazzi in campo”.
Cosa ti ha convinto a tornare in nerazzurro?
“L’affetto dei tifosi e dei miei compagni, ma anche l’opportunità di lavorare con il mister. Sono rimasto in contatto con lui per tutta la stagione scorsa. Penso che il mister stia facendo bene con la squadra: io voglio contribuire e fare bene per questa società”.
L’anno scorso hai assaggiato i metodi di lavoro di Simone Inzaghi: quanta voglia c’è di lavorare con lui?
“Tanta, perché ho visto la squadra che ha giocato a grandi livelli l’anno scorso. Mi è dispiaciuto che non siano riusciti a vincere lo Scudetto, ma hanno vinto 2 trofei veramente importanti. Tanti giocatori sono cresciuti in modo importante, dobbiamo continuare così. Adesso siamo nella posizione di lanciare una sfida a tutti gli altri: vogliamo preparare bene la nuova stagione e continuare il percorso che stiamo facendo”
Hai già sentito qualcuno dei tuoi vecchi e nuovi compagni?
“La maggioranza, praticamente tutti. Li ringrazio tutti perché io volevo tornare qui, ma anche loro hanno spinto tanto per il mio ritorno. Devo ringraziarli perché per me sono come una famiglia: sono miei fratelli”.
95 presenze e 64 gol con l’Inter: la tua nuova avventura nerazzurra riparte da questi numeri.
“Non sono un individualista, penso sempre alla squadra. Voglio che l’Inter vinca: farò tutto il possibile sia in allenamento sia in campo per far vincere l’Inter”.
Hai un messaggio per i tifosi nerazzurri, che sono pronti a vederti di nuovo a San Siro?
“Sono contento di tornare qui: darò tutto ogni giorno per far felici di nuovo i tifosi e i miei compagni”.