Inter. Per Icardi la numero 9 di Ronaldo e di Eto’o

Soltanto 20 anni, ma una personalita’ gia’ da veterano: Mauro Icardi, nuovo attaccante dell’Inter, non ha paura dell’impatto con la realta’ nerazzurra.
“L’allenatore, Walter Mazzarri, mi ha promesso il numero 9 e spero di non deluderlo – racconta l’ex bomber della Sampdoria, cresciuto nelle giovanili del Barcellona, in un’intervista a ‘Canarias7.es’ -. Indossare la ‘9’ e’ una sfida molto importante in una squadra come l’Inter, pero’ non mi spaventa.
Spero di fare tanti gol ed essere importante per cercare di vincere lo scudetto”. La maglia numero 9 all’Inter e’ stata indossata, negli ultimi anni, da campioni del calibro di Ronaldo, Crespo ed Eto’o. Icardi, che ha preferito la nazionale argentina alla Spagna e all’Italia, non si aspettava di approdare cosi’ presto in una grande squadra. “E’ stato tutto molto rapido. In soli due anni e mezzo firmo per una grande del calcio mondiale come l’Inter. Ho soltanto 20 anni pero’ sono andato via da casa che ero un bambino e questo mi fatto maturare. So che con l’impegno e la costanza si ottiene tutto.
Il fatto che mi abbiano pagato tanto (15 milioni, ndr) non mi mette maggiore pressione, sono convinto che dimostrero’ in campo segnando che non si sono sbagliati acquistandomi. Lunedi’ saro’ a Milano e non vedo l’ora di cominciare”. Per Icardi il bilancio della prima stagione in A con la Samp e’ buono: 10 gol, di cui tre alla Juventus. “Grazie all’infortunio di Maxi Lopez ho giocato con regolarita’: tre gol alla Juve campione, quattro al Pescara che abbiamo battuto 6-0. Ho lasciato Barcellona per andare a Genova con l’obiettivo di avere continuita’, e ce l’ho fatta. Adesso – conclude – raccolgo quanto ho seminato con sacrificio”.