“Da quando e’ arrivata la nuova proprieta’ manca un punto di riferimento che deve essere un uomo della societa’, un uomo del nuovo proprietario che indichi una strada e che sia di riferimento a tutti, all’ambiente, alla squadra, ai tecnici.” Lo afferma l’ex bandiera e dirigente nerazzurro dell’Inter Gabriele Oriali, intervenuto ai microfoni di ‘Tutti convocati’, su Radio 24. Anche il suo nome e’ tra quelli dati come papabili per il futuro dirigenziale nerazzurro.
“Se so di mancare ai nerazzurri? Beh, li’ ho trascorso circa 30 anni ed ho dei crediti con tutto il popolo interista. La gente mi riconosce come uomo immagine pero’ non credo di essere la panacea di tutti i mali nerazzurri – continua a Radio 24 – senza Moratti ora e’ mancato un punto di riferimento e la squadra si e’ smarrita. E’ vero, Mazzarri ha perso un po’ la bussola, ma le colpe sono anche dei dirigenti: in questo momento l’Inter e’ nel pallone, c’e’ confusione ovunque ed e’ tutto da riorganizzare. Chi avra’ la fortuna di arrivare e ricoprire quel ruolo si dovra’ rimboccare le maniche e ci vorra’ del tempo. Purtroppo c’e’ da ricostruire un po’ tutto”. agi