Il Napoli “se ne va”, azzurri espugnano il Castellani di Empoli

Arriva il 21esimo sigillo della stagione. Il Napoli sbanca il Castellani, rifilando due reti all’Empoli. Un’autorete di Ismajili e il solito Osimhen consegnano tre punti agli azzurri, che salgono a quota 65 punti in classifica, distanziando l’Inter di 18 punti.

NAPOLI FAMELICO

Parte subito bene l’Empoli che prova subito a spingere sulla corsia mancina con Parisi. Marin da calcio di punzione impesierisce ma non mette paura a Meret, anche se la sfera non termina lontano dalla porta. Il Napoli crescre e col passare del tempo impone il proprio passo alla gara. Al quarto d’ora di gioco la gara è ferma sul pareggio, ma l’incanto si rompe poco dopo. Sugli sviluppi di un corner Zielinski calcia al centro e Ismajli rovina nella propria porta, ragalando il vantaggio ai partenopei.

Toscani accusano il colpo, mentre il Napoli è sempre più padrone del gioco. La squadra del tecnico Spalletti raddoppia anche dagli sviluppi di un calcio d’angolo. A trovare la rete è il solito Osimehn, che ribadisce in rete una corta respinta di Vicario su tiro di Kvaratskhelia. Famelicamente gli azzurri vanno vicini alla terza rete, questa volta volta è Kim, ancora su corner, ma colpisce solo la traversa. Macina gioco la compagine partenopea, che domina in lungo e in largo, costringendo l’Empoli a difendere ad oltranza. La prima frazione di gioco termina con il Napoli avanti di due reti al Castellani.

VITTORIA IN DIECI

Solito Napoli nella seconda frazione di gioco. Osimhen trova la terza rete al quarto d’ora, ma viene annullata per posizione di fuorigioco  del nigeriano. Entrano Caputo e Grassi tra le fila dell’Empoli, per Piccoli e Henderson. Trascorsa l’ora di gioco arriva la scellerata reazione di Mario Rui, che scalcia da terra un avversario e il direttore di gara, richiamato al VAR, lo manda sotto la doccia. Con l’uomo in più Zanetti prova a rincorrere un disperato pareggio. Nel tantativo di riaprire la gara, il tecnico manda in campo Vignato e Pjaca, ma i suoi uomini non riescono a scardinare un sistema difensivo degli azzurri, che sembra invalicabile.

Passa il tempo e il Napoli gestisce senza alcun problema il doppio vantaggio. Spalletti vede concretizzarsi sempre di più la vittoria, mentre i tifosi del Napoli, residenti fuori dalla Campania, fanno partire il classico coro “Abbiamo un sogno nel cuore….”. La partita volge al termine dopo sei minuti di recupero. Il Napoli espugna il Castellani di Empoli e mette un altro tassello per la vittoria del terzo scudetto.

EMPOLI-NAPOLI 0-2

Marcatori: 17′ aut. Ismajli (E), 29′ Osimhen (N)

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Ebuehi (68′ Stojanovic), Ismajli, Luperto, Parisi; Haas (77′ Pjaca), Marin, Henderson (57′ Grassi); Baldanzi; Satriano (77′ Vignato), Piccoli (57′ Caputo). A disposizione: Perisan, Ujkani, Stojanovic, Tonelli, De Winter, Walukiewicz, Cacace, Fazzini, Degli Innocenti. Allenatore: Zanetti.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Min-Jae, Mario Rui; Anguissa (92′ Gaetano), Lobotka, Zielinski (92’Ndombelè); Lozano (70′ Olivera), Osimhen (85′ Simeone), Kvaratskhelia (70′ Elmas). A diposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Ostigard, Juan Jesus, Demme, Zedadka, Politano, Zerbin. Allenatore: Spalletti.

Arbitro: Ayroldi
Ammoniti: Henderson (E), Grassi (E), Lozano (N).
Espulsi: 67′ Mario Rui (N).