E’ il giorno della conferenza stampa di Pasquale Foggia, D.s. del Benevento, e di Fabio Caserta, tecnico della Strega. Dalla sala stampa del “Vigorito”, sono stati tanti gli argomenti toccati dal mercato, alla ripartenza passando per il rapporto con la piazza; queste le parole dei due giallorossi:
FOGGIA – La forza di ripartire c’è sempre ma la delusione e la rabbia restano dentro. Siamo arrivati in semifinale play-off, eravamo ad un passo da un traguardo diverso ma ora c’è la voglia di ripartire più forti di prima.
CASERTA – Credo che al di là dei contratti, ci debba essere la voglia e la determinazione da parte di tutti di ripartire. Abbiamo fatto un campionato importante, siamo andati vicini al salto di categoria. Avremmo potuto fare meglio ma ripartiremo da dove ci siamo fermati. Con il lavoro cercheremo di migliorare ancora. L’anno scorso non è stato facile ma siamo consapevoli che si può sempre migliorare: faremo ricredere tante persone.
CASERTA – Quest’anno, rispetto allo scorso, partiamo avvantaggiati per la composizione della rosa e per il fatto che non veniamo da una retrocessione. Sarà la società che farà gli innesti giusti e fare le valutazioni di mercato.
FOGGIA – Inizialmente faremo qualcosa nei ruoli dove siamo scarsi numericamente. Il mercato sarà fatto anche in base alle uscite che faremo. Copriremo i vuoti lasciati da chi è andato via e poi, anche in base alle dinamiche di mercato e alle richieste che arriveranno per i nostri tesserati, valuteremo il da farsi. Gli obiettivi non si sbandierano, puntiamo a fare anzitutto un campionato dignitoso, partiamo da una base importante e ne inseriremo altri puntando al mix tra esperti e giovani di qualità. Monitoreremo sempre il mercato dei parametri zero ma non è detto che ci siano dei profili giusti per noi. Per quanto riguarda Varrà gli faccio i miei migliori auguri per la nuova avventura e sono sicuro che farà un grande lavoro a Potenza. Lavoriamo per la sua sostituzione.
CASERTA – Abbiamo già una base di giocatori importanti per la categoria, i moduli li fanno i calciatori. Credo molto nel sistema di gioco che abbiamo attuato lo scorso anno e ripartiremo da lì. Cambiare? Dipenderà dalla rosa a disposizione ma ripartiamo dalle nostre certezze. Sarà il campo a stabilire gli obiettivi ma quello principale è lottare partita dopo partita sapendo che sarà più difficile del campionato appena terminato.
FOGGIA – Per quanto riguarda Lapadula, è inutile nasconderlo, c’è stato un caso. Ci siamo chiariti con il giocatori in tutte le nostre componenti. Da quando è rientrato è stato importante per noi e ha fatto gol anche nei play-off. Quello che sarà lo dirà il mercato, ascolteremo le offerte che ci arriveranno e valuteremo per lui così come per tutti.
CASERTA – Io e il D.s. abbiamo un confronto quotidiano e credo nel rispetto dei ruoli. Ho lavorato benissimo con Foggia perché lui conosce le tipologie di calciatori che mi servono e con i quali posso lavorare meglio. Devo migliorare ancora anche io perché quando sei in una piazza importante e hai obbiettivi importanti non puoi permetterti errori. Li commettono anche i grandi allenatori ma io devo limitarli. Non credo che il problema sia stato il poco turnover perché credo che la continuità si trovi con gli interpreti in campo. In tutte le squadre ci sono elementi cardine, quelli che prima di cambiarli ci pensi molto. Di quanto fatto, penso che rifarei tutto. L’esperienza, poi, ti porta a migliorare certi aspetti.
FOGGIA – Glik è un calciatore importante e non a casa andrà al Mondiale. Faremo valutazioni attente anche su di lui. Dovremo tenere sotto controllo anche il monte ingaggi ma, come noi, dovranno farlo tutti. Interverremo laddove ce ne sarà necessità. Cercheremo la continuità ed è anche per questo che mister Caserta ha firmato per più anni. CASERTA – Ci conosciamo bene quest’anno, poi in base ai ragazzi che resteranno e a quelli che arriveranno studieremo il lavoro da fare. Se analizziamo l’intera annata scorsa, se siamo arrivati a giocarci la serie A, significa che abbiamo fatto un percorso importante. Dovremo ridurre i momenti negativi e aumentare quelli positivi.
FOGGIA – La settimana nella quale Vigorito si era dimesso è stata vissuta con amarezza da noi ma sappiamo quanto grande sia il fuoco che gli arde dentro: il mondo del calcio non poteva perdere una persona come lui. Siamo davvero contenti che continui a fare calcio e che lo faccia a Benevento. Siamo al lavoro con il Genoa per Paleari perché l’opzione potremo esercitarla tra il 15 e il 17 giugno. Per Vogliacco, che era in prestito secco, il Genoa farà valutazioni e poi vedremo il da farsi: il giocatore da noi si è trovato bene e tornerebbe volentieri. CASERTA – Non abbiamo sottovalutato il covid. Nel periodo migliore nostro abbiamo perso alcuni tra i nostri migliori calciatori, inoltre ci ha costretti a recuperare partite in un momento particolarmente stressante della stagione. Purtroppo poi questo lo abbiamo pagato nel finale del torneo.
FOGGIA – Voglio ringraziare Marco Sau per il contributo dato alla squadra negli anni trascorsi qui. Tranne cinque calciatori, che erano qui in prestito, il resto sono di nostra proprietà e interverremo laddove ce ne sarà bisogno. Non abbiamo richieste di nostri calciatori di voler andare via, qualche contatto informale c’è stato per alcuni di loro ma niente di serio.
CASERTA – C’è molta differenza tra giocare davanti a 2000 persone rispetto a 10mila, come abbiamo visto nei play-off. Cercheremo di fare di tutto perché il pubblico ci stia sempre accanto. Sono rimasto perché sento intorno a me fiducia e stima e lavoro in un ambiente fantastico. Cercherò di vivere maggiormente la città perché anche questo fa parte degli aspetti da migliorare.
FOGGIA – Personalmente inizierò la mia sesta stagione al Benevento quindi mi sento sannita a tutti gli effetti. Per me questa piazza è un punto di arrivo non di partenza. Fa piacere l’interesse di altre squadre ma sono contento di restare. La voglia di ridare entusiasmo alla gente è tantissima, credo che questo sia il punto della ripartenza. Il settore giovanile sta lavorando bene e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Si parla tanto di giovani ma poi, all’atto pratico, diventa tutto molto difficile. La volontà è quella di costruire un settore giovanile ancora più forte avere società “amiche” come il Potenza ed il Pescare è importante.
FOGGIA – La settimana nella quale Vigorito si era dimesso è stata vissuta con amarezza da noi ma sappiamo quanto grande sia il fuoco che gli arde dentro: il mondo del calcio non poteva perdere una persona come lui. Siamo davvero contenti che continui a fare calcio e che lo faccia a Benevento. Siamo al lavoro con il Genoa per Paleari perché l’opzione potremo esercitarla tra il 15 e il 17 giugno. Per Vogliacco, che era in prestito secco, il Genoa farà.