Hermes Casagiove. Il bunker della Summa Rionale regge bene l’urto

L’Hermes Casagiove non riesce a sfondare il bunker eretto dalla Summa Rionale Trieste. Dopo oltre 90 minuti di tentativi offensivi, i giallorossi della famiglia Corsale si devono accontentare dello 0-0 nel posticipo del 22¬∞ turno. La manovra continua e costante della capolista non è servita a conquistare l’intera posta in palio: a ciò si va ad aggiungere la discreta prestazione del portiere locale e l’imprecisione degli attaccanti casagiovesi, fattori che hanno mandato in frantumi il sogno blitz a Brusciano. Per effetto di questo pareggio, l’Hermes Casagiove vede diminuire ad una lunghezza il distacco sull’Ortese, ad una settimana dallo scontro al vertice tra le due selezioni.

PRE-PARTITA: Prima del fischio iniziale, è stato decretato un minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa di Raffaele Allocca, eletto per la terza volta sindaco di Somma Vesuviana nel maggio 2013 e morto in mattinata a causa di un male incurabile. Inoltre i padroni di casa hanno contattato in fretta e furia i vertici del Comitato Regionale della FIGC, al fine di giocare con il lutto al braccio la partita. Nelle file locali assenti gli squalificati Ivan Russo e Cositore, mentre sono infortunati Ferrante e Giuliani. Indisponibilità anche per gli ospiti con lo squalificato Toscano e l’infortunato Brustia che non prendono parte al match. Debutta dal primo minuto Peluso, al fianco di Mingione, mentre Vincenzo Russo torna nello scacchiere titolare al posto di Capobianco.

PRIMO TEMPO: Partenza vibrante delle due compagini sul manto in erba sintetica del Comunale di Brusciano. Non passano neanche quaranta secondi che Vincenzo Russo serve sul secondo palo Monaco il quale, anzich√© tirare di prima, preferisce tornare sul sinistro: Giuseppe Allocca non abbocca al dribbling e rinvia la sfera (1′). Ad appena cinque giri di lancette dall’inizio la Summa Rionale Trieste fa scorrere uno brivido sulla schiena dei calciatori locali. Sul traversone basso di Iodice, il peperino Odore irrompe a centro area ed anticipa Merola in spaccata: solo il palo salva l’Hermes che si risveglia dal torpore iniziale (5′). Prende confidenza Vincenzo Russo che calcia sul fondo da buona posizione (8′). Le praterie del terreno di gioco stuzzicano Scarpato che in due occasioni si smarca, venendo atterrato da due calciatori, nell’occasione, ammoniti dal direttore di gara. L’importanza della posta in palio innervosisce il match, ed infatti c’è grande confusione in ogni frangente. L’incontro potrebbe prendere una strada diversa al 27′, quando Mingione concretizza di testa la punizione di Papa, ma l’arbitro non convalida la rete per la posizione di off-side ravvisata dal secondo assistente. Le uniche conclusioni che si annotano vengono tentate da Scarpato e Vincenzo Russo che svirgolano la palla alle stelle. Nei primi quarantacinque minuti pare di assistere ad una battaglia agonistica piuttosto che ad un incontro di calcio, infatti sono sei i cartellini gialli estratti dal direttore di gara, il signor Cappetta di Battipaglia.

SECONDO TEMPO: Ad inizio ripresa l’Hermes costruisce un’altra buona occasione. Apertura di Papa per Scarpato che pesca a centro area Vincenzo Russo: la conclusione è angolata ma Piccolo si distende sulla destra e blocca la sfera (48′). Casaccio corre ai ripari ed inserisce un attaccante, Capobianco, al posto di un mediano, Chiummariello. La capolista accelera ed al 58′ sfiora il vantaggio. Miracolosa è la parata di Piccolo che devia in angolo il diagonale a colpo sicuro di Izzo, mancato finalizzatore di una bella manovra imbastita da Scarpato e Monaco. E’ il momento di maggior pressione degli ospiti che vanno ad un passo dal goal anche al 60′, quando Vincenzo Russo scaraventa a pochi millimetri dal palo la palla servita da Monaco. La Summa Rionale Trieste è assediata nella propria area e di tanto in tanto si porta in avanti con Abete che però è troppo isolato. Piccolo decisivo ancora al 69′ sul tiro di Vincenzo Russo. Nel finale i sommesi si schierano con ben dieci giocatori dietro la linea della palla, mentre i giallorossi della famiglia Corsale sono totalmente protesi in attacco. Al 78′ il direttore di gara allontana dal terreno di gioco il tecnico Vincenzo Casaccio per proteste. L’Hermes non riesce a creare alcun pericolo, neanche quando al 93′ viene espulso per doppia ammonizione Cardenio. La retroguardia regge e la gara finisce con il punteggio di 0-0.

TABELLINO: Summa Rionale Trieste-Hermes Casagiove = 0-0

SUMMA RIONALE TRIESTE: Piccolo, Russo Domenico (64′ D’Avino), Allocca Giuseppe, Allocca Pasquale, Palmieri, Caporaso, Caracciolo (72′ Capasso), Cardenio, Abete, Odore, Iodice (46′ Ardolino). In panchina: Coppeta, Fornaro, Di Marzo, Farella. Allenatore: Stefano Pirozzi (sostituisce lo squalificato Luigi Coppola)

HERMES CASAGIOVE: Merola, Di Gioia, Iannitti, Chiummariello (56′ Capobianco), Mingione, Peluso (81′ Santonastaso), Russo Vincenzo, Scarpato, Monaco, Papa, Izzo. In panchina: Di Bernardo, Scalera, Bosi, Palmiero, Perretta. Allenatore: Vincenzo Casaccio

ARBITRO: Carmine Gian Marco Cappetta della sezione di Battipaglia (assistenti: Giuseppe Palomba e Mariano Izzo di Torre del Greco)

NOTE: Ammoniti: Iodice, Caporaso, Piccolo (S); Scarpato, Mingione, Capobianco (H). Espulso: Cardenio al 93′ per doppia ammonizione (S). Allontanato: Vincenzo Casaccio al 78′ (H). Angoli: 1-3 per l’Hermes Casagiove. Recupero: 2 nel primo tempo; 6 nel secondo tempo. Spettatori: 120 circa

Comunicato Stampa F.C. HERMES CASAGIOVE