Herculaneum. Vittoria a Procida, la capolista fa il vuoto, Squillante: “Complimenti ai ragazzi”

Quinta vittoria consecutiva per la capolista che inanella il diciannovesimo risultato utile consecutivo in altrettante partite di campionato: continua la marcia. Che a Procida non sarebbe stato facile lo sapevano tutti, ma i granata fino al 77′ hanno sciorinato un grande calcio, dando l’ennesima prova di forza su un campo ostico e difficile, contro una squadra preparata e ben fornita in tutti i reparti, per poi saper soffrire nell’ultimo quarto d’ora come è nel DNA delle squadre di Squillante. L’ha aperta El Ouazni a 60 secondi dal duplice fischio, Tufano ha segnato il gol della relativa tranquillità, ma dopo il gol di Costagliola è tornato il Procida che ha anche rischiato di pareggiare con Cibelli nel finale. La trasferta isolana porta altri tre punti a Ercolano, i granata sono sempre più capolisti e aspettano il risultato della Caivanese, impegnata domani a San Giorgio.

GLI SCHIERAMENTI – Entrambi i tecnici optano per il 4-3-3, Squillante deve rinunciare ancora una volta all’infortunato Polverino e schiera Ferrieri in porta, il quartetto composto da Rossi, Salvati, Albanese e Vastarello in difesa, un centrocampo a tre con Costantino, Gatta e Pianese e il tridente con Caso Naturale, El Ouazni e Tufano. Nell’Isola di Procida spiccano i nomi di Fragiello, Ammendola e Micallo, giocatori importanti per la categoria.

PRIMO TEMPO, DOMINIO GRANATA – La prima frazione di gioco vede gli ospiti padroni del campo, il centrocampo di Squillante ha il predominio e Gatta, Costantino e Pianese giganteggiano. Nei primi venti minuti i granata ci provano in più occasioni con Caso Naturale e Tufano, al 7′ e al 10′ ma senza fortuna, cos√¨ come al 12′, quando ancora Caso Naturale non trova la porta. Nei minuti successivi ad avere il controllo del gioco sono sempre gli ospiti, asfissianti nel pressing e spesso presenti dalle parti di Scotto di Marrazzo, impensierito in più di un’occasione. L’unico squillo del Procida arriva al 35′ con un tiro di Ivan Russo che termina a lato, mentre a sbloccare la partita ci pensa El Ouazni ad un giro di lancette dal 45′ con un colpo di testa che trafigge Scotto di Marrazzo su un cross pennellato di Pianese, un vero e proprio “cioccolatino”. Il primo tempo termina con il giusto vantaggio granata.

RIPRESA, FINALE CONVULSO – Nella seconda frazione di gioco la musica non cambia, è sempre il team di Squillante a fare la partita e ad avere il gioco in mano, con continue sortite offensive. Al minuto 56 Tufano trova il raddoppio di testa sfruttando un’indecisione di Micallo e i granata volano sullo 0-2. Nei venti minuti successivi l’Herculaneum gestisce il risultato senza patemi fino al 77′ quando Antonio Costagliola trova il gol dell’1-2 su un fortunato rimpallo sotto porta. I minuti finali sono convulsi, tesi ed emozionanti, con tre espulsioni (Orefice, Muro e lo stesso Costagliola), fino al clamoroso gol divorato da Cibelli, che ha fintato il tiro in tre occasioni a un metro dalla porta prima del provvidenziale salvataggio di Albanese che ha tenuto il risultato in ghiaccio fino alla fine. L’Herculaneum vince e convince seppur con qualche patema di troppo, la capolista aspetta i risultati altrui prima di tuffarsi nella preparazione al match contro il San Giorgio, altra partita tutt’altro che scontata.

LE DICHIARAZIONI – Marco Mignano (Direttore Sportivo): “Nonostante un po’ di sofferenza finale siamo riusciti a portare a casa i tre punti giocando un grande calcio. Faccio i complimenti ai miei ragazzi ma anche al Procida che ha un’ottima squadra, vincere sulle isole non è mai facile per nessuno. Ci aspettano undici finali, questa vittoria vale quanto quella di Santa Maria Capua Vetere con la Sessana ma anche qualcosa in più. Continueremo a lavorare a testa bassa”.

Luigi Squillante (Allenatore): “Abbiamo sofferto solo nel finale, i ragazzi si sono fatti prendere dall’ansia ma credo che oggi abbiamo fatto la migliore partita da quando sono qui. Il campo è ai limiti della praticabilità e i ragazzi sono stati bravi ad interpretare la partita, per 75 minuti c’è stata una sola squadra in campo che poi ha sofferto un po’ nel finale. Il campionato dice che l’Herculaneum riesce a vincere anche quando soffre e una squadra importante deve vincere sempre. Noi dobbiamo fare il nostro cammino, continuiamo ad andare avanti partita dopo partita, nel calcio non ci sono mai risultati scontati, oggi sull’isola era molto difficile e non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi”.

ISOLA DI PROCIDA – A.V. HERCULANEUM 1924: 1-2

ISOLA DI PROCIDA: Scotto di Marrazzo, Piro, Botta, Caiazzo P., Micallo, Caiazzo A. (60′ Costagliola A.), Muro, Gaveglia (62′ Cibelli), Fragiello, Ammendola, Russo (51′ Costagliola L.). A disposizione: D’Orio, Spadera, Esposito, Marfella. Allenatore: Francesco Cibelli.

A.V. HERCULANEUM 1924: Ferrieri, Rossi, Vastarello (61′ Rullo), Costantino, Albanese, Salvati, Caso Naturale, Gatta, El Ouazni (66′ Esposito), Pianese (78′ Orefice), Tufano. A disposizione: Bencivenga, Sansò, Allocca, Falanga. Allenatore: Luigi Squillante.

ARBITRO: Andrea Ancora (Roma 1).
ASSISTENTI: Gerardo Borriello – Sante Garofalo (Battipaglia)

MARCATORI: El Ouazni (44′), Tufano (56′) (H), Costagliola A. (77′) (P).

NOTE: Pomeriggio nuvoloso, campo in cattive condizioni. AMMONITI: El Ouazni, Salvati, Vastarello, Tufano (H), Ammendola (P). ESPULSI: Orefice (82′) (H), Muro (82′) (P), Costagliola A. (88′) (P). Angoli: 8-3 per l’Herculaneum. Recuperi: 0′ pt, 6′ st. Spettatori: 150 circa, di cui folta rappresentanza ospite.

Ufficio stampa ASD A.V. Herculaneum 1924 – Dario Gambardella