Gladiator. Al Piccirillo la Nocerina, l’ex molosso di Pietro: “A Nocera lasciato il cuore, sfida ostica”

Un trend che fa sognare il Gladiator e i propri tifosi. Un mese che ha visto i sammaritani cadere solo contro il Taranto tra le mura dello Iacovone, su rimonta degli ofantini. Dal secondo posto al quinto dopo la sconfitta in terra pugliese. Un ottimo posizionamento per i nerazzurri partiti per la salvezza.

“Stiamo facendo punti importantissimi -commenta il centrocampista Andrea Di Pietro Stiamo vivendo un buon momento, stare lassù ci rende felici, si sta bene, ma è chiaro che parliamo di un campionato difficile. E’ difficile restare l√¨, tenere testa a squadre come Bitonto, Cerignola, lo stesso Taranto, il Casarano e non solo. Queste sono squadre obiettivamente costruite per andare a vincere, noi partiamo per la salvezza, siamo una buona squadra, ma non siamo una squadra creata per vincere. E’ chiaro che l’appetito vien mangiando. Se a dicembre avremo dimostrato di potercela giocare per i vertici, sicuramente la società non avrà problemi a rinforzare ulteriormente la rosa”.

Ex di turno, Di Pietro affronterà la Nocerina che arriverà al Piccirillo: “A Nocera ci ho lasciato il cuore. Sono stato l√¨ in Eccellenza quando vincemmo il campionato e la Coppa Italia, lasciai la Nocerina al secondo posto in Serie D, quindi quando sento parlare della Nocerina è chiaro che ho sempre una grande emozione. E’ una squadra con un grande seguito, è un’avversaria difficile da affrontate. Noi abbiamo iniziato a studiarla, il mister ci prepara al meglio facendoci guardare video e capire come giocano. Ci stiamo preparando, ma come detto nonostante la classifica non sarà una partita semplice”.

Campane che in questa fase della stagione si trovano quasi tutti in posizionamenti importanti, nella top ten, con la Turris meglio posizionata delle altre: “Sicuramente noi speriamo che questo sia l’anno del riscatto per le campane, anche se noi dobbiamo scontrarci tra squadre della stessa regione. Negli scorsi anni hanno faticato e quindi sarebbe bello vedere delle squadre della nostra regione nei piani alti. Noi, la Gelbison e il Sorrento speriamo, ovviamente, di riuscire a rimanere nei piani della classifica”.