Gis Ottaviano. Si riparte da Leone, coach Russo: “E’ un ragazzo che ho seguito personalmente”

Dopo essersi assicurata le prestazioni del forte attaccante napoletano Mario Canzanella, la GIS Ottaviano continua a progettare e consolidare la rosa da mettere a disposizione del coach Russo per la prossima stagione.

Il nuovo tassello che i dirigenti ottavianesi hanno aggiunto al progetto del prossimo anno è in realtà una vecchia conoscenza dei tifosi vesuviani: parliamo del giovane e talentuosissimo palleggiatore Michele Leone, già quest’anno in forza alla compagine ottavianese e protagonista di una stagione a dir poco strepitosa. Una conferma che testimonia la bontà del progetto GIS, incentrato su giovani di qualità e di prospettiva, in grado di garantire intensità agonistica e freschezza atletica.

Entusiasta il coach Russo, che si dice soddisfatto per la scelta della società: Michele è un ragazzo che conosco da tanti anni, che ho seguito personalmente; il suo valore è sotto gli occhi di tutti, ha già dimostrato, nonostante la giovane età, di potersi esprimere ad alti livelli anche in campionati impegnativi come quello di B2. Sono contento di poter contare anche quest’anno sul suo contributo, con la sua conferma il progetto societario acquista ulteriore valore.

Altrettanto soddisfatto lo stesso Leone, che afferma di non aver mai avuto dubbi sulla scelta di restare ad Ottaviano. La presenza di coach Russo è stata determinante, ma altrettanto importante è stata la solidità del progetto: la società ha intenzione di puntare in alto quest’anno e la campagna acquisti lo sta confermando. A proposito dei nuovi innesti, il giovane regista ha poi aggiunto: Lavorare al fianco di atleti del calibro di Canzanella è un’opportunità di crescita straordinaria per noi giovani; giocare ed allenarsi insieme sarà un onore ed uno stimolo in più.

Le strategie ottavianesi, però, non si fermano a questi due colpi; l’estate è appena iniziata e, tra nuovi acquisti e necessarie riconferme, la GIS sta programmando il suo futuro per non farsi trovare impreparata ai nastri di partenza.