Domina il panorama ciclistico da 106 anni, tra cultura, storia e passione. Il Giro d’Italia, l’evento sportivo più bello e seguito extra calcio della nostra penisola torna a girPrologare la penisola. Tante le novità, dopo 11 anni torna il Campione del Mondo in linea, dopo Mark Cavendish è la stella belga Remco Evenepoel ad indossare la maglia iridata. Proprio la stella belga sarà il grande favorito, in grande forma. Ruolo di antagonista per Primoz Roglic, sloveno capitano della Jumbo Visma. Barhein Victorius che punterà sull’uomo che ha chiuso sul podio la scorsa edizione, Damiano Caruso. Astana che punta alle tappe e a portare a casa la maglia Ciclamino per i velocisti, il capitano Mark Cavendish. Uomini da tenere d’occhio in ottica giovani, Dainese e Rota. Andiamo a riassumere tutto ciò accaduto fin qui.
Prologo
Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) vince la prima tappa del 106° Giro d’Italia, la Fossacesia Marina-Ortona, cronometro individuale di 19,6 chilometri. Il corridore belga della Soudal-Quick Step conclude la prova in 21’18” alla media di 55,211 chilometri orari. Secondo a 22 secondi lo specialista Filippo Ganna, al terzo posto con 29 secondi di distacco il portoghese João Almeida (UAE Team Emirates). Evenepoel conquista la maglia rosa staccando nettamente quello che era considerato il suo principale rivale, lo sloveno Primoz Roglic (Jumbo-Visma), sesto a ben 42″.
Tappa 2
JONATHAN MILAN VINCE LA TAPPA! A San Salvo la seconda frazione del Giro porta la prima vittoria italiana: grandissima volata del corridore della Bahrain
Tappa 3
Michael Matthews si è imposto nella terza tappa Vasto-Melfi allo sprint.L’australiano è partito lungo ai 250 metri con una progressione inarrestabile, Pedersen ha tentato la rimonta, ma l’uomo della JaycoAlula si è imposto con mezza ruota di vantaggio.Il belga Remco Evenepoel (SoudalQuick-Step) conserva la maglia rosa.Lungo tratto pianeggiante all’inizio, ma i due Gpm hanno fatto staccare più di un velocista. Ripresa la fuga della coppia Aleksandr Konychev- Veljko Stojnić, con il campione italiano Filippo Zana protagonista. Thibaut Pinot nuova maglia azzurra.Al traguardo volante del Gran Premio della Montagna a Rapolla si è imposto Evenepoel che ha fatto la volata e ha preceduto Roglic: 3″ di abbuono per la maglia rosa, 2″ per lo sloveno.Nella terza tappa il Giro è partito da Vasto arrivando in Basilicata, a Melfi, dopo aver attraversato anche Molise e Puglia.
Tappa 4
Aurelien Paret-Peintre vince la 4ª tappa del Giro d’Italia si è conclusa celebrando la vittoria a Lago Laceno, una frazione molto movimentata e con un finale a sorpresa. Perché se il francese si è aggiudicato il successo di giornata, ciò che fa notizia è la nuova maglia rosa. Che non è più sulle spalle di Evenepoel ma di Andreas Leknessund che ha preso il primo posto in generale con un vantaggio finale di 28 secondi. Il norvegese della DSN è stato il mattatore della tappa, prima per la lunghissima fuga insieme ad altri 7 compagni, poi per il forcing finale.
Tappa 5
Il vincitore della quinta tappa del Giro d’Italia è l’australiano Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck). Alle sue spalle Milan, Pedersen e Dainese. La maglia rosa resta al norvegese Leknessund. Una gara all’insegna del maltempo, della pioggia, delle cadute. Ne abbiamo viste davvero di tutti i colori in questa tappa che ha portato la carovana dall’Irpinia a Salerno (domani sesto atto, ancora in Campania, con partenza e arrivo a Napoli).Larga parte del percorso ha portato la firma del terzetto di testa, in fuga a 160 km dal traguardo: Stefano Gandin (Team Corratec – Selle Italia), Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Thomas Champion (Cofidis). Inizialmente un quartetto (con Pinot, Groupama-FDJ), poi divenuto un trio, agganciato dal gruppo al netto di Zoccarato, da solo avanti a 20 km dalla meta; ma il ciclista è stato costretto ad arrendersi a 7 km dal traguardo, poco prima che si registrasse una caduta di gruppo. Ma non è stata l’ultima, perché a poco più di 2 km un nuovo episodio ha coinvolto per la seconda volta il campione del mondo, Remco Evenepoel.