Dopo aver smaltito la delusione arrivata circa un mese fa dall’uscita in semifinale playoff nazionale per mano dei siciliani del Canicatt√¨, la quale ha decretato, almeno sul campo la fine del sogno di accesso in Serie D, adesso il Galdiator capeggiato dal sodalizio Mattia Aveta- Giacomo De Felice è pronto a ripartite per la prossima stagione.
La stagione 2019/20 dovrà iniziare bene e continuare serena perchè quella appena finita è stata un’annata complicata per i sammaritani: a poche giornate dalla fine del campionato ci è stato il caos più totale e l’ex allenatore ad interim Vincenzo Credendino ha dovuto riprendere le redini in mano; poi sono arrivati i playoff, quelli regionali e poi quelli nazionale che hanno rialzato la stagione dei ragazzi neroazzurri.
Ma passiamo ai fatti più recenti. Nei giorni scorsi sembra infatti essere arrivata un’importante riconferma per l’anno prossimo nell’organico di mister Borrelli. Parliamo dell’ala ventisettenne Antonio Di Paola; decisivo nelle gare playoff di Afragola e di Frattamaggiore, Di Paola ha deciso di rimanere fedele alla famiglia Aveta e probabilmente nei prossimi giorni la cosa diventerà ufficiale.
In mattina è inoltre uscito un comunicato sulle pagine ufficiali della società di Santa Maria Capua Vetere, dove il presidente Mattia Aveta ha annunciato la fine della fase di stand-by che andava avanti da giorni ormai: “Dopo un breve periodo di pausa necessario per ripartire in maniera lucida, in seguito ad una stagione lunga ed intensa sotto tutti i punti di vista, siamo pronti”
Si deve organizzare il futuro, dare alla piazza l’organico giusto per fare ancora meglio l’anno prossimo ma cosa più importante sarà quella di dare solidità e basi rocciose alla prossima stagione del Gladiator perchè quella passata è stata senz’altro altalenante.
Il presidente nelle sue parole fa riferimento ai 1.500 tifosi accorsi al “Mario Piccirillo” per la partita con Canicatt√¨ ed è da l√¨ che vuole ripartire: “Siamo fortunati perch√© ripartiremo da una base solida, da quanto di buono è stato fatto l’anno scorso e soprattutto dai 1.500 tifosi presenti allo stadio Mario Piccirillo per la semifinale di ritorno con il Canicatt√¨. E’ stata la vittoria più bella ed importante: un motivo d’orgoglio. E’ ciò che ci dà ottimismo e carica per il futuro e per rivestire un ruolo da protagonisti anche nella prossima stagione. Faremo di tutto per prenderci quello che questa piazza merita.
Davide Brasiello
