Futsal Parete. C1 siamo quasi, Mangiacapra: “Niente previsioni, il campo sarà il giudice finale”

Stasera partono i raduni e cos√¨ le squadre muovono i primi passi verso l’inizio della stagione della serie C1 del futsal campano, nuova linfa in casa Futsal Parete dove all’impianto della rosa casertana si sono aggiunti tanti elementi dell’ex Napoli Arpino, tutti sotto la guida del duo Mangiacapra-Lanteri. Alle spalle una società solida, fatta di tanti appassionati pronti a dar vita ad un campionato entusiasmante. La nostra redazione ha intervistato Giuseppe Mangiacapra in attesa dei primi impegni.

Si parte con la preparazione, la Coppa Italia è il primo impegni ufficiale, quale interesse per questa competizione?
“Sinceramente fino all’anno scorso la Coppa Italia l’ho sempre vista una competizione da escludere, anche perch√© disputandosi di mercoled√¨ rovina un po’ i piani organizzativi di un allenatore, ma quest’anno visto che la rosa è aumentata tantissimo, possiamo dire che servirà a far giocare un po tutti.”

Squadra rivoluzionata con l’arrivo di tanti innesti dall’ex Napoli Arpino, quali aspettative dal campionato?
“Sicuramente quest’anno c’è stato un passo enorme prendendo gran parte del Napoli Arpino, abbiamo abbassato l’età media della squadra con tanti giocatori giovani e di grandi prospettive future, ma la cosa più importante che abbiamo fatto è la ricostruzione di tutto il settore giovanile, al quale la società punta tantissimo per il futuro. Obiettivi? Non sono il tipo da aspettarmi un risultato ad inizio campionato, chi mi conosce sa bene che mi piace lavorare sul campo poi alla fine vedremo il risultato finale”.

Quali le squadre favorite e quali le possibili sorprese?
“Non sono abituato a guardare le altre squadre, anzi penso spesso alla mia, ma voglio solo ricordare che l’anno scorso ha chiuso in vetta l’Alma Salerno, una squadra che nessuno immaginava che avrebbe vinto il campionato. Riguardo alla squadra rivelazione non ho idea, speriamo siamo noi”.

L’arma segreta della sua squadra?
“L’arma segreta della mia squadra la conosciamo tutti è sicuramente la tifoseria. Senza nulla togliere alle altre squadre e categorie, ma in Campania penso non ci sia un pubblico più bello del nostro con cori e striscioni scenografici”.

Facciamo un gioco, schieri il suo quintetto di C1, escludendo i giocatori del Futsal Parete.
“Non ho un quintetto da mettere in campo, anche perch√© non sono convinto al 100% che mi starebbero a sentire, visto il mio carattere meglio non rispondere a questa domanda…qualcuno potrebbe offendersi. L’unico giocatore secondo me superiore in questa categoria è sicuramente Peppe Andreozzi, davvero sprecato per la serie C1”.