Per molte compagini del calcio a cinque regionale la stagione è ormai conclusa, qualcuna è ancora impegnata nel post season dei playoff, perciò molti progetti restano ancora chiusi nei cassetti.
Partiamo dalle squadre promosse, perch√© non sempre vale il detto “squadra che vince non si cambia”, anzi per continuare a farlo bisogna trovare la quadratura del cerchio, sostituendo o puntellando i diversi elementi, in primis la guida tecnica, l’allenatore è, o quantomeno dovrebbe essere, il perno principale di un progetto sportivo, altrimenti il tutto si riduce ad un’amichevole velleità.
In serie B è granitica la posizione del tecnico della neo promossa Alma Salerno, Nando Mainenti pensa piuttosto ai futsaleros da inserire nel progetto granata, mentre la società all’esterno dialoga per disputare al meglio la prima stagione in cadetteria. Per le altre campane sembra impensabile avere dubbi su Di Iorio della Partenope e Da Silva del Sala Marcianise, però se i flegrei sono andati oltre le aspettative, i casertani speravano in qualcosa in più, perciò resta qualche perplessità.
Nel massimo campionato regionale è tutto un rebus, in serie C1 è solido Iannone alla guida del Solofra in procinto di affrontare i playoff, appaiono riconfermati Mangiacapra al Futsal Parete e Ventimiglia col Cus Caserta, rientrate le dimissioni di Corino del Maleventum, tante sono le posizioni ancora in forse. La Feldi Eboli per ora non sembra preoccuparsi troppo del futuro, il presidente Di Domenico a margine della festa del decennale eburino sogna un campionato da primato, chissà se Taffarel si senta pronto a tale responsabilità Sansone del Planet Scafati è pronto a una nuova stagione da general manager, il tecnico e factotum dei gialloblu sembra vicino al varo di un progetto vincente. La Trilem Casavatore dialoga con Orefice, Oliva e altri ancora, senza dimenticare l’ottimo lavoro di mister Carlo Florio che ha fatto di necessità virtù, indossando persino le scarpette e togliendo le castagne dal fuoco quando ce n’è stato bisogno. La Caivanese è il grande punto interrogativo, il patron Grimaldi non sembra disposto ad una nuova annata sacrificale terminata con la salvezza all’ultima giornata, la certezza in panchina sarebbe Orefice, ma il dubbio resta su quale sia il futuro gialloverde. A Santa Maria Capua Vetere si profila un’annata verso la linea verde, il Real Sant’Erasmo dovrebbe concretizzare la fusione con il Gladiator del calcio a undici, una sinergia che potrebbe aiutare entrambe, in quest’ottica sarà da verificare la volontà di De Pascale. I destini di Pino Carbone e Massimo D’Angelo sulle rispettive panchine sono legati a doppio filo con le società di riferimento, Cus Avellino e Miseria e Nobiltà valuteranno presto il da farsi insieme ai loro tecnici, la sensazione è che si vada verso la riconferma. Le neopromosse non se la passano molto meglio in quanto a programmazione, a parte la compagine dei Leoni Acerra guidata saldamente da mister Puzone, forti dubbi su Real Cesinali e Saviano: gli irpini sono al centro di voci che vorrebbero la società in stand-by; i neroverdi sembrano allontanare definitivamente l’idea Barbato per accogliere Lello Moccia, in vantaggio sugli altri per la vicinanza e la conoscenza del gruppo (Cretella, Volonnino, Contursi, Illiano ex Sbarra n.d.r.). In attesa di conoscere l’ultima promossa alla serie C1, si apre già lo spiraglio ad un ripescaggio, dettato dalla promozione dei salernitani, cos√¨ come le possibili mancate iscrizioni potrebbero creare nuovi spazi. Il valzer del futsal campano è alle prime note, si prepara una stagione rovente tra mercato e fusioni.
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