A rappresentare la Campania del futsal c’è il Maleventum, che nella fase nazionale di Coppa Italia ha esordito tra le mura amiche, rispedendo il Delfino Cagliari a casa con un sonoro 9-3. I sanniti sono ora attesi dal ritorno in terra sarda, il buon vantaggio accumulato non dovrà far abbassare la guardia alla squadra di Corino. In caso di qualificazione il Maleventum dovrà sfidare la vincente tra Abruzzo e Lazio, risultante dalla sfida tra Scorpions Chieti e Ardenza Ciampino. Ecco il quadro completo della 1a giornata:
“Si è cominciato a fare sul serio nella fase nazionale della Coppa Italia di Serie C maschile. Ieri sono state giocate sei delle otto partite della prima giornata, primo turno che si completerà nella tarda serata di oggi con Cisternino-Lions Potenza e Firenze-Perugia. Ha prevalso il fattore campo: cinque le vittorie interne e un solo pareggio, tra l’altro abbastanza inatteso, tra AVM Elettronica e ADVS Gravo.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa è accaduto sui campi nei vari confronti già disputati.
Ad aprire le ostilità ci hanno pensato Maleventum e Delfino Cagliari, di fronte al Pala Adua di Benevento. Successo dei sanniti netto e sostanzialmente meritato: un 9-3 sul quale pesano le triplette di Perugini e Villani, la doppietta di Iannelli e il sigillo di Orlando. Per i vincitori della coccarda campana un confortevole biglietto da visita per la trasferta del 5 febbraio in Sardegna.
Al PalaSablanico di Loreto Aprutino, i padroni di casa hanno battuto per 4-2 l’Ardenza Ciampino, ma tutto resta aperto in in vista del ritorno in terra laziale. Nel primo tempo botta e risposta tra Bonsignore e Mattarocci e all’intervallo si va in parità: 1-1. I vestini accelerano nella ripresa: Di Fabrizio e Colantonio portano il parziale sul 3-1, arrotonda Vanderlei e a cinque minuti dalla fine De Vincenzo insacca il pallone che tiene aperto il discorso-qualificazione in vista del match di ritorno del 4 febbraio.
La sorpresa si materializza al PalaFerrarin di Vicenza, dove l’AVM Elettronica non riesce ad avere ragione dell’orgoglio dell’AVDS Grado. Knezevic apriva il tabellino portando avanti i vicentini al 4′ ma i friulani replicavano immediatamente con Di Mercurio, con il punteggio che restava in equilibrio fino all’intervallo, equilibrio che a sorpresa la squadra ospite spezzava in avvio di ripresa con Scaramuzza. Ancora Knezevic segnava il gol del 2-2 ma il risultato non cambiava più fino al termine nonostante l’insistente forcing prodotto dai biancorossi. Che adesso torneranno in campo marted√¨ prossimo a Bolzano, nella piena consapevolezza che per centrare la qualificazione non dipenderà più solamente da loro.
Il Soverato si impone per 5-2 sulla Nissa al termine di una gara in cui la formazione di casa ha contestato anche alcune decisioni della coppia arbitrale. Calabresi che sfruttavano le occasioni migliori nel primo tempo, andando al riposo sul 3-0 grazie alle reti di Celia al 6′. Tavano al 15′ e Cristian Santise al 27′. In avvio di ripresa era Pastori a firmare il poker. I siciliani reagivano con Gangi e La Malfa, a segno al 9′ e al 15′, ma nel finale ci pensava Antonio Santise a ripristinare il meritato margine di vantaggio, che costringerà il quintetto del presidente La Paglia a una sorta di impresa tra due settimane a Caltanissetta per ribaltare la situazione e tagliare il traguardo dei quarti di finale.
Tutto facile per la Gem Chimica Tarantasca con i liguri del Città Giardino e qualificazione ipotecata in virtù del 12-4 con il quale si è chiuso il match di Fossano. Piemontesi che partivano di slancio: doppietta iniziale di Tranchero, poi iniziava lo show di Gerlotto, autentico match-winner con ben cinque reti all’attivo; il 4-0 era di Rubino, il 5-0 di Rinero, accorciava le distanze Poggi, ma ancora Gerlotto segnava due gol, prima del centro di Visciola per il 7-2 con cui si andava al riposo. Nel secondo tempo, ancora Gerlotto (due volte) con in mezzo il gol di Conte; a segno andava anche il portiere Zamburlini: sull’11-2 arrivava la rete del genovese Zanirati che precedeva quella di Piazza. Chiudeva la girandola Poggi, ma il 12-4 non sembra lasciar margini di sorprese per il match di ritorno che si giocherà il 4 febbraio all’ombra della Lanterna.
Diversa, invece, potrebbe essere la storia di gara-2 tra Cesena e Adverso Ascoli, che all’andata ha visto il netto successo dei romagnoli per 7-1: ma gli ascolani si sono presentati in formazione largamente rimaneggiata, prendendo sei gol nel primo tempo. Apriva Pasolini, raddoppiava Bonanni, Clerici dimezzava lo svantaggio ma il Cesena ‚Äì nell’arco di sette minuti – affondava i colpi con Sintuzzi, ancora Pasolini, Franceschini e Ionetti. Al 24′ della ripresa, l’autorete di Festini determinava il 7-1 finale. Per i marchigiani, però, non è finita: luned√¨ 3 febbraio, al PalaGalosi di Ascoli Piceno, con la rosa al completo, i bianconeri del presidente Cottilli promettono battaglia.”
fonte: Divisione Calcio a Cinque