Tra esercitazioni, amichevoli di spessore e qualche bagno rilassante nel mare cristallino di Croazia, prosegue il ritiro dei nerazzurri a Gospic. Ieri terzo giorno con lavoro dimezzato: mattinata libera al sole di Zadar per smaltire le tossine dei primi due giorni di lavoro, pomeriggio sul parquet per provare ancora schemi e movimenti contro la Nazionale di Stankovic, che a fine mese si gioca l’accesso agli Europei del Belgio contro la Slovacchia nello spareggio-qualificazione.
Bellarte ieri ha fatto riposare la saracinesca Mammarella, dando spazio e fiducia al suo erede, Germano Montefalcone, un baby già abituato al clima del futsal internazionale, essendo entrato da tempo nel roster del ct dell’Under 21, Albani. Anche contro i croati, il giovane portiere di Ortona si è confermato. Nel finale, spazio anche all’immortale del calcio a 5 abruzzese: il terzo dei tre tempi da 20′ è toccato a Francesco Scordella, 46 anni, sempre fisicamente pronto e concentrato.
La fatica si fa sentire e le giocate non sono lineari come dovranno essere tra un mese, per il debutto in campionato. Ma l’amalgama cresce a vista d’occhio e le qualità individuali sono una certezza. Calderolli è già un punto fermo, mentre Borruto riesce già a trovare il gol con facilità. Si sta inserendo bene anche l’ex Aosta Thomas Egea. Ancora un po’ imballati Rescia e Cuzzoluino, mentre Chaguinha, Coco Schmitt e Zanchetta vanno a memoria all’interno della consolidata organizzazione del filosofo. Giocare partite di questo livello cos√¨ ravvicinate è difficile, ma aiuta a trovare velocemente la condizione e la mentalità giusta per il campionato. C’è tanto da lavorare ancora, ma la qualità di questo gruppo è enorme. L’importante è arrivare al massimo della forma e dell’affiatamento al 5 settembre, dice Zanchetta, uno dei cannonieri nerazzurri.
Domani doppia seduta, venerdì mattina ultimo allenamento in terra straniera: nel pomeriggio si torna a Spalato per il rientro a Montesilvano.