Foggia-Benevento 0-0. La Strega trema ma resiste, Ciano accende la lampadina

Televisioni e giornali, pronti a trovare la soluzione per evitare alle nuove generazioni lo sdegno e il lato tossico di uno sport una volta davvero nobile e che oggi di nobile ha davvero poco. Cosa poteva esserci di meglio che una partita con cori, coreografie, sfottò per istruire i giovani che il calcio, quello serio può esistere anche tra le bombe mediatiche di questi infausti tempi? Invece, si patteggia con chi sta ammazzando questo sport e si ghettizza chi difende la propria fede, per cosa?

 

Dallo stadio Pino Zaccheria di Foggia, benvenuti a Foggia-Benevento. Nel giovedì scarno di pubblico con appena due tifosi giallorossi al seguito il big match della giornata. Cudini per agganciare la top 3 e proprio i Sanniti oltre a provare a cambiare la rotta ultimamente presa dai Satanelli. L’ex Francavilla lancia la coppia centrale Salines-Carrillo, in avanti Beretta-Tonin spalleggiati da Schenetti. Andreoletti va all’assalto della prima posizione della Juve Stabia, da vivere almeno fino a lunedì sera in coabitazione. Bolsius ancora in panchina, Ciano e Improta confermato a supporto di Alexis Ferrante grande ex.

 

La gara- Manca il pubblico ma non la tigna, ritmi subito altissimi. Benevento in leggera confusione difensiva, ci prova Beretta di potenza, Pastina si immola e va in angolo. Pressing altissimo per i Satanelli, il Benevento fa fatica a superare i 55 metri di campo. Primo potenziale squillo con il lungo campanile di Ciano per Berra che prova a fare da sponda, Nobile in uscita spegne ogni tentativo. La migliore occasione la trova il Foggia, Schenetti ruba il pallone a El Kouakibi e imbecca Tonin, palla incredibilmente a lato a Paleari battuto. Schenetti prova a magheggiare con il suo sinistro, tiro-cross che mette i brividi a Paleari che se la cava come può. Finisce così un primo tempo a toni altissimi, solo Foggia però che ha avuto una chance davvero nitida.

 

L’avvio di ripresa significa primo squillo per il Benevento, bella azione personale di Ciano, spegne la successiva conclusione Nobile senza grossi patemi. La risposta è simile con il Foggia che ci prova con Schenetti, Paleari controlla. Ancora gol già fatto mangiato dal Foggia, si stacca Salines che va al traversone con deviazione ad anticipare Paleari di Vezzoni,porta vuota e palla a lato. Nel dominio Foggia,la luce per il Benevento l’accende sempre Ciano. Punizione gioiello del talento di Marcianise, palla che si spegne sul palo in maniera incredibile. Foggia che cala in maniera vistosa,alza il ritmo il Benevento che adesso sembra ampiamente tonante. Ancora il calcio piazzato,ancora dai piedi di Ciano. Palla che sfiora i millimetri l’incrocio dei pali, palla out. Ultima palla della sfida che il Benevento soffre incredibile e si impaurisce, traversa incredibile con un suadente siluro di Embalo.

 

Finisce così, il Foggia domina un Benevento governato dal One man show di Ciano. Giallorossi che si accontentano di non subire gol e di uscire dal catino dello Zaccheria con un punto che accorcia le distanze dalla prima in classifica a 2 punti. Prossimo appuntamento lunedì sera contro il Potenza.

 

Foggia (3-4-1-2): Nobile; Salines, Carillo, Rizzo; Garattoni, Di Noia (43’st Fiorini), Marino (34’st Martini), Vezzoni; Schenetti (43’st Odjer); Tonin (18’st Embalo), Beretta (18’st Tounkara). A disp.: Cucchietti, Peralta, Antonacci, Riccardi, Papazov, Rossi, Idrissou, Brancato. All.: Cudini

 

Benevento (3-4-2-1): Paleari; El Kaouakibi, Pastina, Berra; Karic, Talia, Agazzi, Improta; Ciano, Kubica (14’st Masciangelo); Ferrante (14’st Bolsius). A disp.: Manfredini, Giangregorio, Benedetti, Alfieri, Rillo, Viscardi, Sorrentino, Terranova, Carfora, Tello, Rossi, Masella, Capellini. All.: Andreoletti

 

Arbitro: Galipò di Firenze. Assistenti: Piazzini di Prato e Zanellati di Seregno. Quarto ufficiale: Vergaro di Bari

 

Note: Ammoniti Ciano, Di Noia, Schenetti, Berra. Minuti di recupero 3’pt

 

fonte foto: Benevento Calcio Sito Web