Continua ad abbattersi una bufera sulla Flegrea e sulla famiglia Marasco. Dopo la denuncia di Pietro Pastore e Mario Di Maio arriva la terza proveniente da Luigi Trotta. Il calciatore, terzino sinistro classe ’98. Il calciatore ha firmato con i flegrei nell’estate 2018, giocando sempre fino a dicembre.
L’8 dicembre, però, si è infortunato ed è da questo momento che arrivano i problemi: “Dopo l’infortunio ho dovuto pagare tutte le cure di tasca mia, ma in queste categorie ci può stare -spiega il difensore ai nostri microfoni.- Dopo due settimane, però, ho avuto la notizia di essere stato svincolato perchè ¬´essendo infortunato, non avrebbero potuto retribuirmi¬ª. Rimango perplesso, ma comprendo. Dopo un mese mi fanno firmare di nuovo, questa volta, però, dicendomi di non potendomi darmi il rimborso spese. Ho cercato di venirgli incontro, chiedere meno di quanto pattuito, giusto per rimborsarmi le spese mediche. Per due mesi non ho visto un centesimo. Alla fine per farmi rimanere i miei compagni, solo loro, perchè hanno voluto, mi hanno fatto un regalo, diciamo cos√¨ -continua ancora Trotta- I presidenti, invece, non si sono fatti avanti in nessun modo. Ho parlato ripetutamente con il presidente Marasco, ma la sua risposta è sempre stata: ¬´Parla con il capitano, io non posso fare nulla, ho le mani legate¬ª. In realtà nel frattempo aveva svincolato due compagni, quindi con un po’ di buona volontà avrebbe potuto venirmi incontro, come gli sono andato incontro io. E’ andata cos√¨, spero solo che i tesserati della Sibilla non si infortunino mai, perchè o non verrebbero pagati o verrebbero svincolati”
Per la nuova stagione: “Ho avuto delle proposte da alcune squadre, ma anche proposte lavorative -confessa Trotta- Ho preferito accettare quelle lavorative, perchè io ho giocato in Serie C, volevo scendere di categoria per giocare con maggior tranquillità, invece è stato peggio. Dopo l’anno scorso, quindi, ho deciso di accantonare il calcio e concentrarmi su una certezza economica”.
Cristina Mariano