”Si sa che Jovetic e’ un giocatore dal grandissimo talento e che potrebbe avere ambizioni diverse, quindi penso che come ha detto Della Valle puo’ esserci la possibilita’ che possa andar via, qualora venisse adeguatamente pagato. Lo so e sono consapevole di questo”. Dopo il patron Andrea Della Valle, anche il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella, apre alla possibile cessione di Stevan Jovetic. L’attaccante montenegrino e’ nel mirino della Juventus e piace anche a diversi club di Premier League.
Non soltanto Jovetic ma anche David Pizarro potrebbe lasciare la viola dopo aver manifestato la volonta’ di andar via: ”E’ stato un fulmine a ciel sereno, staremo a vedere – dice Montella prima di ricevere il ‘Premio Bearzot’ 2013 a Roma-. Non so con precisione cosa sia successo. Certo, dispiacerebbe, e’ un giocatore fortissimo a cui noi tutti abbiamo dato qualcosa, lui in campo ha ricambiato. Poi vediamo se le strade saranno insieme oppure no, dipende molto anche da lui”.
Quanto al finale thriller di campionato, in cui la Fiorentina ha perso l’accesso in Champions League sul filo di lana con il Milan, Montella ribadisce che ”non c’e’ amarezza per come e’ finito il campionato ma la consapevolezza di aver fatto una grande stagione da parte di tutte le componenti quindi siamo tutti molto contenti e soddisfatti, andiamo in vacanza sereni”.
Sulla finale di coppa Italia tra Roma e Lazio cos√¨ Montella”Il derby di Roma e’ una partita nella partita. Immagino la tensione che ci possa essere e lo spettacolo che ci sara’. E’ una partita che mi avrebbe fatto piacere giocare”.”Chi sta meglio? Non lo so – aggiunge l’allenatore viola a margine della consegna del premio Bearzot al Salone d’Onore del Coni – sicuramente la Lazio nell’arco del campionato ha avuto momenti migliori. Per la gran parte della stagione e’ stata una delle squadre piu’ forti e compatte, ma i derby sono sempre aperti”. Montella, che non sara’ presente all’Olimpico, chiude con una riflessione sull’avvicinamento alla stracittadina romana: ”Ognuno ha le sue sensazioni ed i suoi bisogni – ammette – io ci arrivavo soprattutto con la voglia di segnare”.
Fonte: Adnkronos