Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha respinto il ricorso di Michel Platini contro la squalifica di novanta giorni, in scadenza il prossimo 5 gennaio, che gli è stata inflitta dalla Commissione Etica della Fifa. Martedi’ scorso il presidente dell’Uefa era stato ascoltato dai giudici del Tas. Il verdetto potrebbe essere decisivo nella corsa dell’ex campione della Juventus e della Nazionale francese alla presidenza della Fifa, le cui elezioni sono previste il 26 febbraio 2016. Lo stop di tre mesi era derivato dalla vicenda dei due milioni di franchi svizzeri ricevuti nel 2011 dal numero 1 della Fifa, Joseph Blatter, per una consulenza svolta fra il 1999 e il 2002. Il Tas ha vietato alla Fifa di estendere ulteriormente la sospensiva. Platini, che dunque resta sospeso dalla presidenza Uefa, sarà ascoltato venerd√¨ 18 dicembre dal Comitato Etico della Fifa in merito alla proposta di radiazione richiesta per ‘Le Roi’ e Blatter dalla Camera istruttoria del Comitato stesso. In attesa che l’ex fuoriclasse sciolga la riserva, il candidato alla presidenza Fifa dell’Uefa è il segretario generale Gianni Infantino. Gli altri competitors sono il principe Ali’ al Bin Hussein di Giordania, lo sceicco del Bahrain e numero uno della Confederazione asiatica Salman Bin Ebrahim Al Khalifa, l’ex vicesegretario generale della Fifa Jerome Champagne e Tokyo Sexwale, attivista anti-apartheid (fu compagno di carcere di Mandela a Robben Island) e oggi politico e uomo d’affari sudafricano. Musa Hassan Bility, numero 1 della Federcalcio liberiana, ha presentato ricorso al Tas contro la decisione della Fifa di escluderlo dalla corsa alla presidenza della Federazione internazionale.
(ITALPRESS)