Feldi Eboli-Pesaro 6-5 dcr. Gara 1 di rigore, le volpi mettono il muso avanti in finale scudetto

Una finale andata infinita, quella tra Feldi Eboli e ItalService Pesaro, in lotta per lo scudetto. Una gara terminata solo ai calci di rigore, che hanno premiato le volpi del futsal. I rossoblu cinici dal dischetto, mentre Pasculli para un rigore un rigore a Cuzzolino e Luizinho confeziona gara uno.

UNA LOTTA AD ARMI PARI

Si accendono le luci del PalaSele, i tifosi affollano gli spalti, il campo tirato a lucido per l’occasione. La Feldi Eboli scende in campo per giocarsi la finale scudetto contro la corazzata ItalService Pesaro. Da un parta Dalcin, Bissoni, Calderolli, Selucio e Trentin, dall’altra Espindola, Taborda, Cuzzolino, Salas e Borruto, gente abituata a vincere.

Nelle prime battute del match, le volpi appaiono grintose e aggressive, attente e determinate, ma trovano i campioni d’Italia in carica che fanno valere il proprio status. È una gara coinvolgente e vibrante, che non ha un vero padrone. L’ago della bilancia prima pende a favore dei padroni di casa e poi per gli ospiti, con il risultato che resta invariato, nonostante le diverse occasioni costruite dalle due contendenti.

Protagonisti portieri e difese, capaci di arginare al meglio gli attacchi. Due nitide palle goal per il Pesaro, prima con De Oliveira e poi con Bolo ed entrambe stampate sul palo, prima della sirena di fine metà tempo.

TRENTIN RIPRESO DA CUZZOLINO

La ripresa ha lo stesso sapore della prima frazione di gioco. Arriva, però, presto una tegola per Samperi, che perde momentaneamente Dalcin  e con Pasculli non al meglio fa l’esordio in una finale il giovane Glielmi. Nonostante la giovane età il portiere rossoblù, risponde subito presente con alcuni interventi utili a tenere invariato il risultato invariato e a Dalcin di recuperare dalla botta subita.

Tanta intensità in campo, gli uomini di Colìni sprecano occasioni, ma anche Schiochet non è da meno contro un concentratissimo Espindola, sempre pronto ad opporsi.

Fermo sul pareggio il risultato, con il cronometro che corre via velocemente e sembra profilarsi un pareggio tra Feldi e Pesaro. Ma a poco più di due minuti dal termine, Trentin si gira in un falzoletto e trova l’angolo giusto per sbloccare il punteggio è far impazzire di gioia il PalaSele. Colini gioca subito la carta del portiere di movimento con Taborda a fare superiorità in campo.

Il vantaggio è effimero, perché viene ravvisato un fallo di mano in area di rigore della Feldi, rigore per il Pesaro. Dal dischetto Cuzzolino non sbaglia, ristabilendo la parità.

Anche Samperi prova a sfruttare la superiorità con Luizinho in campo come portiere di movimento, rischiando però di subire la rete di Costanzi, fermo al palo. Non bastano 40 effettivi, si va ai supplementari.

SUPPLEMENTARI IN EQUILIBRIO

Il primo tempo è caratterizzato da un continuo possesso palla degli ospiti, che sfruttando ancora la superiorità numerica con Taborda gestiscono la palla, senza aprire spiragli nel muro difensivo ebolitano.

Nella seconda parte si gioca di più. Bissoni perde l’attimo giusto per riportare in vantaggio la Feldi Eboli. C’è un equilibrio che dura fino alla fine è infatti la gara termina in pareggio e si va quindi ai calci di rigore.

LOTTERIA DEI RIGORI

ItalService Pesaro: Bolo (goal), Salas (goal), De Oliveira (goal), Cuzzolino (parato), De Luca (goal)

Feldi Eboli: Calderolli (goal), Trentin (goal), Selucio (goal), Schiochet (goal), Luizinho (goal).

FELDI EBOLI-ITALSERVICE PESARO 6-5 d.t.r. (0-0 p.t., 1-1 s.t., 1-1 p.t.s., 1-1 s.t.s.)
FELDI EBOLI: Dal Cin, Trentin, Calderolli, Schiochet, Selucio, Vavà, Caponigro, Bissoni, Fantecele, Luizinho, Senatore, Melillo, Glielmi, Pasculli. All. Samperi

ITALSERVICE PESARO: Espindola, Tonidandel, Salas, Borruto, Cuzzolino, Obbar, Tazine, Taborda, Costanzi, De Oliveira, Bolo, De Luca, Vesprini, Cianni. All. Colini

MARCATORI: 17’34” s.t. Trentin (F), 17’54” rig. Cuzzolino (P)

AMMONITI: Bolo (P), De Luca (P), Calderolli (F), Luizinho (F), Vavà (F), Pasculli (F), De Oliveira (P), Borruto (P)

ARBITRI: Chiara Perona (Biella), Lorenzo Di Guilmi (Vasto), Arrigo D’Alessandro (Policoro) CRONO: Saverio Carone (Bari)