Paulo Roberto Falcao, storico attaccante della Roma, ha rilasciato un’intervista esclusiva sulle colonne del quotidiano “Il Mattino”. L’ex centravanti brasiliano si è soffermato anche sul Napoli e sulle qualità di Leandro Damiao, finito nel mirino del club azzurro.
«Damiao? Sicuramente. Lo consiglierei a qualsiasi squadra, quindi anche al Napoli. È prima di tutto una bravissima persona e poi un ottimo giocatore».
Qualità particolari?
¬´Sa giocare di testa, di piede, un bell’attaccante. L’ho allenato e lo conosco bene. √à un piacere avere in squadra persone come lui¬ª.
Ma è fatta con il Napoli?
¬´Leggo delle trattative sui giornali brasiliani, non saprei dire di più¬ª.
Leandro Damiao l’ideale per sostituire Cavani?
«Non faccio paragoni: sarebbero sconvenienti per tutti».
Napoli in Champions, ha seguito l’ascesa della squadra di De Laurentiis?
¬´√à una società organizzata che sta facendo bene con tifosi straordinari che meritano tantissimo per la passione che dimostrano. Lo sa che nel 1986 dovevo giocare nel Napoli?¬ª.
Racconti.
«Ad una partita di beneficenza a Los Angeles Maradona mi chiese: vuoi venire a Napoli? Risposi di si ma pensavo fosse uno scherzo».
E quindi?
¬´Dopo qualche giorno mi chiamò Pier Paolo Marino e chiudemmo l’accordo. Solo che il Napoli era stato coinvolto in una vicenda legata al totoscommesse. Se fosse sceso in B non poteva tesserare due stranieri e riusc√¨ a dimostrare la propria innocenza solo a mercato concluso. Quelli della Lega non vollero sentire ragioni. Il Napoli prese Romano e poi vinse lo scudetto¬ª.
Quindi Napoli ha perso l’occasione di vedere Falcao e Maradona insieme?
«Sarebbe stato stupendo. Napoli ha sempre amato i sudamericani».
Si punta sui brasiliani: Leandro Damiao, Rafael, Julio Cesar
«Grandi giocatori, tutti di sicuro affidamento».
Quale futuro vede per il Napoli?
¬´Sta lavorando bene, sta crescendo e penso che con gli uomini giusti andrà lontano¬ª.
La sua Napoli-Roma?
¬´Il San Paolo, la gente, il sole e l’accostamento dei colori: il rosso e l’azzurro. Bellissimo¬ª.