Sembrava la solita battaglia a due tra Rosberg ed Hamilton. Ma quando tutto lasciava presupporre un arrivo in volata tra i due, ecco che un problema al sistema ibrido, cioe’ al motore elettrico, ha reso le frecce d’argento battibili. Addirittura Lewis Hamilton e’ stato costretto al ritiro per un problema ai freni, mentre Nico Rosberg ha resistito fino a due giri dal termine quando Daniel Ricciardo lo ha passato andando a vincere il suo primo gran premio in carriera. Un successo che arriva dopo due terzi posti consecutivi nelle ultime due gare. Sul terzo gradino del podio sale l’altro pilota Red Bull, il pluri titolato Sebastian Vettel che alla fine fa una grande festa al giovane compagno di squadra. Nico Rosberg, comunque, grazie al secondo stop del compagno di team allunga decisamente in testa alla classifica portandosi a quota 140 punti contro 118 di Hamilton. Il vincitore di giornata, invece, scavalca Fernando Alonso portandosi al terzo posto con 79 punti contro i 69 del ferrarista ed i 60 di Vettel.
Tra i Costruttori, invece, Merceded sempre prima con 258 contro i 139 della Red Bull e gli 87 della Ferrari incalzata anche dalla Force India con 77. E’ stata una gara che si e’ infiammata solo nel finale, come detto, con la lotta per la vittoria e anche per il podio, segnata da un brutto incidente proprio nell’ultimo giro con la Williams di Massa che ha centrato in rettilineo la Force India di Perez nel tentativo di superarlo per il quarto posto. Una brutta botta per entrambi, per fortuna senza gravi conseguenze per i due che, pero’, cosi’ hanno visto vanificata una bella gara con il messicano a lungo secondo grazie alla strategia di una sola sosta e il brasiliano che era anche stato al comando nel valzer dei pit stop. Alla fine il quarto posto e’ per la McLaren di Jenson Button che ringrazia per il grande regalo. Quinto Nico Hulkenberg con l’altra Force India, anche lui in difficolta’ nel finale per le gomme usurate da un solo pit stop. Fernando Alonso che dopo la seconda sosta girava su tempi abbastanza veloci alla fine chiude sesto. Nei punti anche Bottas con la Williams, Vergne con la Toro Rosso, Magnussen con l’altra McLaren e Kimi Raikkone, decimo e autore anche di un testa coda che gli ha fatto perdere secondi preziosi. In partenza Hamilton prova ad attaccare Rosberg ma il tedesco resiste blocca le ruote anteriori e il britannico deve mettere due ruote sull’erba e ne approfitta Vettel per passarlo. Ma alla terza curva Max Chilton va in sovrasterzo, perde il controllo della sua Marussia e finisce la sua corsa sulla vettura gemella di Jules Bianchi.
Entrambi fuori corsa e ingresso della safety car per ripulire la pista dall’olio perso e dai pezzi delle due monoposto. La vettura di sicurezza rientra ai box all’ottavo giro e due tornate dopo Hamilton si riprende la seconda piazza. Alle spalle dei primi tre le due Williams di Bottas e Massa, l’altra Red Bull di Ricciardo, la Toro Rosso di Vergne e poi le due Ferrari di Alonso e Raikkonen. Le due Ferrari mostrano tutte le loro difficolta’. Massa al primo pit stop e’ nuovamente danneggiato dalla propria crew perdendo secondi preziosi. In casa Mercedes, invece, Rosberg rientra per primo e nonostante un piccolo errore al suo rientro in pista riesce a rimanere al comando quando e’ Hamilton ad effettuare il pitt stop. Al 27esimo giro il tedesco blocca le gomme alla curva numero 14 tagliando la chicane e finisce sotto investigazione, ma gli steward lo graziano con una ammonizione. Allora Hamilton prova a spingere per superarlo ma, contemporaneamente sia la sua W05 che quella di Rosberg perdono potenza, costringendoli ad alzare il piede dall’acceleratore. Al 43esimo giro al terzo posto c’e’ Felipe Massa che approfittando del pit stop di Rosberg si porta al secondo posto davanti al tedesco. Si ferma anche Alonso che scivola in decima posizione. Si ferma anche Hamilton e al comando passa la Williams del brasiliano con Rosberg e Hamilton dietro. Il campione del mondo 2008 va lungo nel tentativo di superare il compagno e deve restituirgli la posizione. Ma i guai non si fermano qui, via radio Hamilton comunica di avere problemi ai freni e rallenta vistosamente rientrando ai box per ritirarsi. A Rosberg via radio viene comunicato di fare in modo di arrivare almeno al traguardo. Il elader del mondiale gira con tempi superiori ai 5″ rispetto agli inseguitori. Massa si ferma per la sua seconda sosta ed al suo rientro in pista a 20 giri dalla conclusione Rosberg e’ al comando con 1″2 sulla Force India di Sergio Pereze, 1″8 sulla Red Bull di Ricciardo, seguito dal compagno Vettel. Piu’ staccato Hulkenberg con l’altra Force India. Quindi le due Williams di Bottas e Massa.Ottavo Fernando Alonso, quindi Button e Vergne. Kimi Raikkonen, autore di un testacoda al tornantino e’ scivolato in dodicesima posizione. A 17 giri dalla fine i primi otto sono racchiusi in sette secondi e le due Force India sono le uniche ad avere effettuato una sola sosta. A 14 giri dalla fine Massa passa Bottas e Hulkenberg e si porta all’attacco dei primi tre. A dieci giri dalla fine Alonso passa Bottas ed e’ settimo. Rosberg resiste al comando aiutato anche da Perez che tiene dietro le due Red Bull con gomme piu’ fresche e di questo ne approfitta Massa che arriva in coda a Vettel a 8 giri dalla bandiera a scacchi. A 5 giri dalla fine Ricciardo passa Perez al tornantino e prova ad andare a prendere Rosberg. Anche per il messicano della Force India problemi ai freni. A due giri Ricciardo passa al comando della gara. All’ultimo giro, violento incidente tra Massa e Perez con il brasiliano che nel tentativo di superare il messicano lo centra in rettilineo. Bandiere gialle con Ricciardo che va a vincere il suo primo Gran Premio in carriera davanti a Rosberg ed al compagno di squadra Vettel. agi